La scuderia SGB Rallye protagonista alla Scalata Monti Iblei

Prestazione magistrale quella messa in scena dal pilota di Sinagra Matteo Salpietro, che, in gara con la Peugeot 106 rally gruppo A della scuderia SGB Rallye, nel corso della scalata dei Monti Iblei ha fatto segnare tempi interessanti e tutti in crescendo, confermandosi sempre più a suo agio nelle gare di velocità in salita, terreno di caccia inedito per lui da sempre rallysta.
Prestazione in continuo crescendo per il giovane pilota siciliano, che è riuscito sia in gara uno che in gara due a stare davanti a molti piloti impegnati come lui nel campionato velocità in salita ed a caccia di punti pensanti per il campionato. Soltanto il detentore del titolo siciliano è riuscito a staccare un tempo di poco inferiore, avvantaggiato comunque anche dall’ottima conoscenza del percorso.
Sfortunata invece la gara dell’altro portacolori della scuderia siciliana Ninni Rotolo, che ha dovuto alzare bandiera bianca durante la seconda salita di prova per la rottura del propulsore della sua potente e performante formula Gloria, dopo un buon riscontro nella prima salita.
“Sono certamente soddisfatto della gara – ha commentato dopo la gara un raggiante Matteo Salpietro – abbiamo dato il massimo, prima e durante tutta la gara e siamo stati ben ripagati. La macchina è stata perfetta, abbiamo inquadrato il giusto setup malgrado sia una vettura in configurazione rallystica; certo con le gomme giuste per questo tipo di specialità saremmo stati ancora più veloci, ma va bene così. Anche perché non dimentichiamo che questa è la mia prima partecipazione alla Monti Iblei, quindi per me il tracciato era tutto da scoprire. Il risultato ci proietta bene per le prossime gare, e non vediamo l’ora di essere sul campo di gara della 59^ edizione della Monte Erice. Ringrazio tutti coloro che mi permettono sempre di essere qui, tutta la scuderia SGB Rallye in particolare Mauro il nostro direttore sportivo, nonché tutto il team dell’Autotecnica Racing sempre impeccabile nella gestione della vettura”.