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Motta d’Affermo. “Rito della luce: solstizio di pace”, tre appuntamenti a giugno FOTO

MOTTA D’AFFERMO – La Piramide al 38° parallelo di Motta d’Affermo sarà aperta al pubblico nelle prossime domeniche (12, 19, 26 giugno) dalle 16 al tramonto. La mattina invece sarà possibile svolgere delle visite guidate al Museo Albergo Atelier sul Mare Castel di Tusa, al Cavallo Eretico e all’installazione del Bosco Incantato.

Non ci saranno artisti e performer come avvenuto negli scorsi anni a salutare il solstizio d’estate, ma l’apertura della Piramide, snodo dell’umanità e luogo di condivisione collettiva, vuole lanciare un messaggio forte per comporre insieme ai visitatori un vero e proprio “Diario della Pace”, da veicolare attraverso il mondo digitale.

«Sarà dunque un “Solstizio della Pace”, diverso dal passato, ricalibrato – spiega il mecenate Antonio Presti – a seguito di un forte trauma collettivo come il Covid e di una ferita aperta come la guerra che stiamo vivendo in questi mesi. Il percorso del Rito della Luce, ai piedi della Piramide – 38° parallelo, che ci ha illuminato in questi anni, nutrendoci di un fuoco primordiale ed eterno, quest’anno, volutamente, farà sventolare la bandiera della Pace ai piedi dell’infinito e parlerà al cuore della Russia per varcare quel confine di terrore e disumanità che ha intrappolato il mondo intero».

La Piramide

Mai come adesso la “Piramide”, opera del maestro Mauro Staccioli, che da 12 anni apre nuove visioni e consegna antichi valori nei giorni del Solstizio d’Estate, deve rappresentare un viaggio simbolico che conduce dritti verso una nuova direzione, coinvolgendo tutti coloro che hanno bisogno di “parlare col cuore al cuore della gente”.

«L’Opera monumentale, costruita proprio sul 38° parallelo, come un balance universale rispetto alla Corea, luogo di conflitti e divisione – spiega Antonio Presti – oggi diventa Faro di Luce per un’altra emergenza mondiale, che è conflittualità rispetto alla banalità del male. Oggi è la Russia che manifesta l’impotenza degli uomini a dialogare per quella visione di futuro, non in nome di una guerra qualunque, ma in nome del Dialogo e della costruzione di Bellezza».

Il Rito della Luce

Quest’anno il Rito della Luce, ideato e voluto dal maestro Antonio Presti nel territorio di Motta D’Affermo (Messina), restituirà silenzio e riflessione, consegnando messaggi di Pace rivolti al popolo ucraino: «Il percorso di politica della Bellezza e della Conoscenza, rappresentato dal viaggio simbolico all’interno della Piramide – sottolinea Antonio Presti – quest’anno sarà dedicato ai giovani che sono in prima linea, coinvolti in una guerra che ha bombardato ogni verità, lasciando vuoti incolmabili nelle nuove e vecchie generazioni. Non è bastata la pandemia ad annientare questa contemporaneità: la guerra ha poi soppiantato la libertà di tutti noi. Libertà di sognare, libertà di immaginare il futuro, libertà di vivere circondati dalla bellezza, che nella sua innocenza e nel suo valore di differenza si fa spazio tra le fragilità del mondo».

Il programma delle giornate

Ore 12: tour delle camere d’Arte, dell’installazione “Bosco Incantato” opera di Umberto Leone e Ute Pyka e della scultura “Il cavallo Eretico”, opera di Antonello Bonanno Conte | Museo-albergo Atelier sul Mare 

Dalle ore 16 al tramonto: apertura al pubblico della Piramide 38° Parallelo.

Tutti i partecipanti al Rito – da un’opera artistica appositamente realizzata ai piedi della Piramide – potranno postare in diretta messaggi di pace e bellezza su Facebook, Instagram, YouTube, Tik Tok e Linkedin. La Fondazione Antonio Presti Fiumara D’Arte selezionerà poi i messaggi più intensi per realizzare un’installazione multimediale universale da esporre all’interno del Museo Albergo Atelier sul Mare.

Info: www.ateliersulmare.itinfo@ateliersulmare.it, telefono 0921.334295.