cronaca

Movida violenta a Messina, anche minorenni coinvolti nella rissa al lido

MESSINA – Saranno i filmati delle video camere di sorveglianza, e il referto della vittima, a chiudere il cerchio delle indagini sulla rissa scoppiata al M’Ama lo scorso sabato notte e costata un ferito. Nella lite è scappata una coltellata che fortunatamente ha colpito solo di striscio uno dei giovani, ma in attesa di capire se le lesioni sono gravi i Carabinieri stanno ricostruendo comunque l’accaduto.

E’ il triste epilogo di una estate messinese che aveva funzionato, ma è un fatto al quale la movida messinese ha purtroppo abituato: chiudere agosto con un ferito in una rissa non è infatti quello che i gestori dei lidi avevano sperato, ma i primi accertamenti parlano chiaro. Alla base del litigio che poteva diventare una tragedia, infatti, ci sarebbero motivi banalissimi: una occhiata di troppo, una parola che qualcuno ha gradito poco.

Dalle parole un gruppetto, vicino ai bagni, sarebbe passato ai fatti e nella colluttazione è partito un fendente. Il protagonista sarebbe un minorenne, che aveva il coltello con sé addosso.

Un giovane è stato ferito di striscio all’addome, la lesione non è profonda ma è ricoverato al Papardo per gli accertamenti necessari e le medicazioni. I carabinieri stanno intanto esaminando le immagini della telesorveglianza e ascoltando numerosi testimoni. Al vaglio i racconti di decine di ragazzi, usciti per una normale serata tra amici e ritrovatisi protagonisti della notte brava di un gruppetto di violenti.