cronaca

Movida violenta e disagio giovanile, vertice in prefettura sulla sicurezza. Ecco il tavolo operativo

MESSINA – L’analisi di alcuni profili relativi alla sicurezza urbana (attenzione in particolare rivolta ai luoghi di aggregazione serale dei giovani, la movida) nel comune di Messina è stata oggetto della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolta, in data odierna, presso la prefettura di Messina. All’incontro, oltre al questore, i comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza, hanno partecipato il vicesindaco di Messina ed i rappresentanti della Confcommercio e di Confesercenti. Nel corso del Comitato, è stata esaminata la situazione della sicurezza urbana nel comune di Messina con particolare riguardo al profilo relativo alle zone di aggregazione serali ed al disagio giovanile. Il riferimento è alla movida violenta.
Il prefetto, anche con riferimento ai dati forniti dalle forze dell’ordine, ha richiamato alcuni recenti episodi di cronaca ed ha evidenziato la necessità di avviare un’azione sinergica che coinvolga non solo le forze di polizia statali e locali, ma anche le associazioni di categoria e le Istituzioni impegnate nel campo sociale, al fine di implementare le iniziative in favore delle fasce giovanili e la sensibilità verso il rispetto delle regole dell’intrattenimento serale.
Al riguardo il vicesindaco ed i rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti, dopo aver sottolineato l’impegno delle forze dell’ordine, in ordine alla continua azione di controllo sui siti maggiormente interessati dall’intrattenimento serale e dalle manifestazioni di disagio giovanile, hanno convenuto sull’importanza di assicurare, attraverso opportune iniziative di sensibilizzazione, il rispetto delle regole relative alla vendita di alcolici ed alle emissioni sonore da parte degli esercenti le attività di intrattenimento.
In relazione alla complessità delle problematiche esaminate è stata convenuta l’opportunità di affrontare la questione anche in collaborazione con le gli Uffici comunali impegnati nel settore sociale e con le Istituzioni scolastiche. Al riguardo il prefetto ha assicurato il coinvolgimento delle amministrazioni interessate attraverso la costituzione di un Tavolo operativo.