Il pestaggio nel locale a Messina, Procura chiede incidente probatorio

Vittima ed aggressori a confronto, per il pestaggio del 29enne e del giovane straniero aggrediti nel locale di via Garibaldi, la notte del 20 maggio scorso.

Il sostituto procuratore Alessia Giorgianni, titolare del caso, ha chiesto l'incidente probatorio per cristallizzare la prova principale contro i 5 giovani accusati delle lesioni di un ventinovenne e del giovane straniero che ha provato a calmare gli animi, ovvero il riconoscimento, da parte di quest'ultimo, del gruppetto violento. E' stato proprio lui a riconoscere, tra i presenti identificati e quelli ripresi dalle telecamere, gli autori del violento pestaggio che hanno lasciato il ventinovenne in gravissime condizioni.

L'analisi dei filmati da parte della Polizia ha fatto il resto.

Adesso in incidente probatorio, alla presenza dei difensori e davanti al giudice, si effettuerà nuovamente il riconoscimento, che poi sarà acquisito agli atti dell'inchiesta come prova documentale.

In carcere per il fatto è rimasto Giovanni Tavilla.

Michele Leggio e Luigi Bruno sono stati rimessi in libertà dal Tribunale del Riesame, mentre Giosuè Di Stefano e Alessio Doddis hanno ottenuto i domiciliari. Hanno tutti intorno ai 20 anni.

Difendono gli avvocati Nino Cacia, Daniela Garufi, Antonello Scordo, Salvatore Silvestro e Giovanni Caroè.

Alessandra Serio