Sono stati scagionati Michele Leggio e Lugi Bruno, due dei cinque giovani arrestati dopo il pestaggio di un ventinovenne, avvenuto in un locale del centro, il 20 maggio scorso.
A conclusione degli accertamenti, infatti, il Gup Monia De Francesco ha disposto l'archiviazione delle accuse a loro carico, dopo l'incidente probatorio effettuato nel luglio dello scorso anno. A confronto con i cinque giovani arrestati all'indomani dela brutale aggressione notturna in via Garibaldi, la vittima ha riconosciuto soltanto 3 dei giovani fermati dalla Polizia, affermando di non riconoscere Leggio e Bruno, difesi dagli avvocati Nino Cacia e Daniela Garufi.
I Idue ragazzi escono qundi adesso dalla vicenda. Vanno a processo, invece, gli altri tre aggressori, accusati di tentato omicidio e lesioni: Giovanni Tavilla, Giosuè Di Stefano e Alessio Doddis compariranno davanti i giudici della I sezione penale. Sono difesi dagli avvocati Salvatore Silvestro, Antonello Scordo e Giovanni Caroè.
Era stata la Polizia a fare luce sull'episodio, a poche ore dai fatti. Contro il gruppetto di giovani c'erano le immagini delle telecamere della zona, le testimonianze della vittima e dei presenti e gli sms scambiati con gli amici, dai loro telefonini.