Milazzo, no all’intitolazione dell’aula consiliare a Falcone e Borsellino. Scoppia la polemica

E' già scoppiata la polemica sul no del consiglio comunale all'intitolazione dell'aula consiliare di Milazzo ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ieri la seduta nel corso della quale si è discussa la proposta dei consiglieri Udc, bocciata in larga maggioranza dai consiglieri vicini al sindaco Pd Giovanni Formica. A motivazione del rifiuto, accompagnato dalla richiesta di ritirare la mozione, la lontananza delle due figure dalla politica.

“Sono simboli che meritano ben altre e più significative e gratificanti proposte -ha dichiarato il consigliere Francesco Italiano- Con la politica Falcone e Borsellino non c’entrano niente, perché sono uomini di legge e non li caliamo quindi all’interno di un consesso dove c’è e si fa politica, trovando momenti alti e bassi”.

Una proposta ritenuta "strumentale e demagogica" dalla maggioranza, ma l'opposizione ribatte: “Il senso di questa mozione è quello di mantenere sempre viva la memoria di due giudici siciliani valorosi, uomini dello Stato morti a causa del loro impegno profuso per sconfiggere la mafia. Un atto di riconoscimento a quello che hanno rappresentato le loro vite e le loro morti”.

La mozione è stata votata con 6 voti favorevoli (Piraino, Coppolino, Midili, Andaloro, Bagli e Maimone), 3 astenuti (Alesci, Saraò e Maisano) e 7 contrari (Quattrocchi, Italiano Antonino, Capone, Manna, Italiano Francesco, Foti e Spinelli).

Salvatore Di Trapani