“Stai con noi”: ‘Indietrononsitorna ha copiato nostro progetto. Nessuna polemica ma così non si cresce’

Se Indietrononsitorna è anche vero che “indietrononsiguarda” e i progetti portati avanti da altri al più si supportano non si “copiano”. E’ questo il senso della nota, senza polemica ma determinata e chiara, di Stai con noi, a proposito dell’iniziativa della multa civica, presentata dall’associazione un mese fa (vedi articolo allegato) e ripresa come “originale” sabato scorso da Indietrononsitorna per metterla a disposizione della giunta.

“Abbiamo letto tutti- scrive il portavoce di Stai con noi Fabio Puglisi- come l’associazione “Indietrononsitorna”, sabato a Cristo Re abbia lanciato, tramite l’intervento del Presidente Rosario D’Anna, una campagna di sensibilizzazione chiamata “Una sosta più consapevole” per contrastare le cattive abitudini dei messinesi ai parcheggi selvaggi e "fantasiosi". Un volantino simile ad una multa, che sarà lasciato sulle auto che ostacolano la circolazione dei pedoni o il traffico. Ebbene, per amor di verità, e per lealtà nei confronti di tutti i lettori noi di “Stai con Noi” desideriamo precisare, rivendicando pertanto la paternità del progetto della “multa civica”, che tal iniziativa è stata resa pubblica durante la conferenza stampa tenutasi il 31 ottobre 2014 nella sala consiliare di Palazzo Zanca, in occasione dell’invito ricevuto dal movimento “Libera Messina”, alla quale sebbene brevemente ha partecipato anche la Capogruppo del movimento CMDB Lucy Fenech. Pur rallegrandoci che l’associazione che sostiene l’amministrazione Accorinti ha fatto “proprio” il nostro progetto e, quindi, nel legittimare l’importanza di tale iniziativa civica non abbia fatto altro che il “bene” della città, non possiamo che osservare come tali forme di mistificazioni rappresentino l'incapacità manifesta dell’attuale amministrazione, dei suoi rappresentanti e delle associazioni di sostegno, di saper, innanzitutto apprezzare il lavoro svolto dalle persone che hanno a cuore solo il bene della città e saper coagulare attorno alla città la voglia di unitaria collaborazione cittadina come fosse una catena di propositivo rilancio, rinnovo e crescita degli animi e dei sogni della gente che di Messina ne vogliono fare solo un posto migliore”.

I componenti di Sta con noi ribadiscono come non siano interessati in alcun modo alla sterile rivendicazione della paternità del progetto quanto piuttosto diffondere il sentimento di solidale civiltà: “Presentare un progetto, di fatto, identico a quello già da tempo realizzato dalla nostra associazione non fa altro che ridicolizzare il tutto, svilendo il vero significato che si è voluto dare a questa nobile iniziativa. La mancanza di collaborazione e voglia di crescita da parte dei rappresentanti del movimento CMDB e del gruppo associativo che sostiene l'amministrazione, fa meglio intendere quale sia quel "solco ideologico" che sempre più crea i fronti dei "buoni" e dei "cattivi"; tra chi è nel cerchio magico e chi non lo è. E poco importa se un progetto è bello o utile per la città, poiché cosi facendo pare che l'importante non è la ricerca del “bene comune”, ma è come voler trovare l'occasione giusta per dimostrare che si è capaci solo di far bene se si è filo governativi”

L’associazione conferma la propria disponibilità ad un dialogo costruttivo e rivolto al bene della città pur sottolineando i rischi derivanti dall’ormai evidente scenario che si sta creando tra “fronti contrapposti” e che continueranno ad ampliare le distanze tra i cittadini a svantaggio del confronto e soprattutto degli stessi ideali che sono stati alla base di quell’esperienza che ha portato Accorinti ed il suo movimento alla guida di Palazzo Zanca.

Rosaria Brancato