La scuola edile regala gli studi al Comune: adesso ci vuole il progetto

Non capita di assistere tutti giorni ad eventi come quello avvenuto oggi: un ente, in questo caso la Scuola Edile, che regala nel vero senso della parole degli studi realizzati da propri tecnici ad un altro ente, in questo caso il Comune. Gli studi sono i rilievi topografici e geologici, le analisi geognostiche speditive ed una prima relazione geologica sul muro di via Salita Contino. Tutti elaborati necessari a progettare l’abbattimento e l’arretramento del muro stesso, compito questo che adesso spetterà ai tecnici di Palazzo Zanca per rendere finalmente praticabile quella strada che oggi è una terribile strettoia. Il muro è di pertinenza dell’azienda ospedaliera Papardo Piemonte, che ha già dato la propria disponibilità a cedere gratuitamente le aree per consentire al Comune di eseguire i lavori. Tutto è nato da un’iniziativa del consigliere del Pd della terza Circoscrizione Santi Interdonato, che dopo aver raccolto le firme in una petizione popolare si è adoperato prima per far nascere un dialogo tra Comune e azienda Papardo-Piemonte e poi per giungere al passaggio di consegne di oggi tra il presidente della Scuola Edile, il geometra Salvatore Buttà (gli elaborati sono frutto del lavoro dell’ing. Cono Scordino e del geologo Sergio Dolfin), e l’assessore alle Manutenzioni Pippo Isgrò, che si dice pronto a raccogliere il testimone per andare avanti nella progettazione.

«Come è noto – afferma Interdonato – l’opera consentirebbe il definitivo allargamento di un’arteria strutturalmente insufficiente per sostenere il traffico veicolare di un’area in cui altissima è la densità abitativa, soprattutto per la sussistenza del complesso residenziale “Messina Due” a monte della strada». Anche l’Ordine degli ingegneri, nel marzo scorso, dopo un sopralluogo aveva sottolineato la necessità di realizzare l’allargamento della sezione stradale di via Salita Contino al fine di garantire una adeguata via di fuga in caso di calamità, ravvisando un serio pericolo per la pubblica e privata incolumità. Un concetto ribadito oggi dal presidente dell’Ordine, Santi Trovato: «E’ un problema di protezione civile grave, come purtroppo ce ne sono tanti, ad esempio via del Pozzo. Luoghi impossibili da raggiungere in caso di emergenza. Ma troppo spesso ci si scontra con la malaburocrazia, tanto a Messina quanto a Palermo». Soddisfatto, comunque, l’assessore Isgrò: «E’ importante l’integrazione tra i vari enti, purtroppo finora si è agito a paratie stagne. E quando ci si incontra si fanno cose concrete».

A questo punto secondo Interdonato «l’Azienda ospedaliera contribuirà alla fase di progettazione attraverso i propri tecnici per rappresentare e tutelare le specifiche esigenze della struttura di via Salita Contino. Solo dopo l’atto di cessione sarà opportuno pensare al reperimento dei fondi per il finanziamento dei lavori. La strada è, dunque, ancora piuttosto lunga, ma il fatto di aver sbloccato il procedimento mi conforta, per questo intendo proseguire nella importante attività di spinta in rappresentanza di una fetta di territorio che troverebbe la propria piena valorizzazione nell’allargamento della sede viaria».