Affluenza record alla mostra sulle “Icone bizantine”

Si è registrata un’affluenza molto elevata nei primi due giorni di esposizione della Mostra sulle “Icone Bizantine”, in esposizione al Museo Regionale sino al 26 maggio.

Moltissimi i presenti all’inaugurazione di sabato scorso, quando era possibile visitarla gratuitamente. Ma l’affluenza è stata alta anche di domenica, con l’arrivo di oltre 2mila visitatori nella giornata che coincideva, nel calendario ortodosso, con la celebrazione delle icone.

41 icone bizantine tornano a casa dopo il terremoto del 1908 che rase al suolo anche la parrocchia greca di San Nicolò che le conservava. Le salvarono proprio i greci giunti a bordo delle due navi della Marina Militare ellenica, la “Sfaktiria” e la “Kriti” per portare soccorsi. Misero in salvo la popolazione e quel patrimonio che fu trasferito in Grecia. Da allora le icone furono custodite nel Museo Bizantino e Cristiano di Atene, adesso per la prima volta dopo oltre cento anni rivedono Messina.

La mostra è stata realizzata dalla Fondazione Federico II, dal Museo Bizantino e Cristiano di Atene, dal ministero della Cultura Greca in collaborazione con l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, il Museo Regionale di Messina e la Biblioteca Regionale di Messina. Oltre le 41 le icone provenienti dal museo ateniese, altre 9 fanno invece parte della collezione del Museo di Messina. In mostra anche 16 manoscritti conservati nella Biblioteca Regionale Universitaria e provenienti originariamente dallo Scriptorium del monastero messinese di San Salvatore dei Greci.