-Concerto al tramonto-

Domani venerdì 22 giugno alle ore 18 presso il Parco archeologico Apollonia di San Fratello, nell’ambito del cartellone di spettacoli estivi del Parco dei Nebrodi, -Sul Palco di Pan-, si svolgerà -Concerto al tramonto-, spettacolo di musica sinfonica dell’Accademia Musicale -Ars Antiqua-. Il concerto sarà diretto dal maestro Gian Battista D’Asta, che ha alle spalle una carriera di gloriose direzioni nei teatri di tutto il mondo. L’orchestra è composta da appassionati musicofili dell’Accademia Ars Antiqua che ha come scopo quello di valorizzare e diffondere, soprattutto tra i giovani, il grande patrimonio artistico-culturale di cui gode l’Italia. Verrà eseguita la Sinfonia n. 6 -Pastorale- di Beethoven, composizione fresca e spensierata, si trasforma in un inno alla bellezza incontaminata dei Nebrodi, con le lande segrete che si propongono come una moderna Arcadia, e La -Moldava- di Bedrich Smetana, che risveglia i sensi e richiama la natura alla vita, accompagnando il suo ciclo con una musica orchestrale capace di riprodurre il fluire dei fiumi limpidi e delle sorgenti più pure. L’evento musicale sarà ospitato nel Parco archeologico Apollonia, oltre a essere un sito di grande interesse naturale e paesaggistico, oggi compreso come zona -B- all’interno del Parco dei Nebrodi, è un luogo ricchissimo di storia. In periodo greco-romano vi fiorì la città di Apollonia, menzionata dalle fonti antiche, tanto ricca da battere moneta propria ed armare una piccola flotta navale. Alla decadenza in periodo arabo e al trasferimento degli abitanti nel nuovo centro di San Fratello, voluto dai Normanni, seguì un periodo di abbandono e oblio. Sui suoi resti fiorì un convento di tradizione bizantina, in cui vennero conservate le reliquie dei martiri fratelli Alfio, Filadelfio e Cirino. Sul rilievo, da cui la vista spazia verso tutto il fronte tirrenico dei Nebrodi, il mare e le isole Eolie, ruderi affioranti e ritrovamenti dovuti a recenti campagne di scavo, che documentano l’impianto dell’antica polis, attestano, insieme alla presenza dell’affascinante e ben conservato monumento normanno, lo straordinario palinsesto di memorie di uno dei siti più suggestivi dei Nebrodi.