La messinese Samantha Accetta alla finalissima di Sanremo Juke Box

Nonostante abbia solo quattordici anni, Samantha Accetta ha già in tasca il biglietto per esibirsi, il prossimo febbraio, a Sanremo in concomitanza del festival della canzone italiana.

La passione per il canto si è manifestata, per Samantha, nel più classico dei modi: “Da piccolissima amavo cantare le sigle dei cartoni animati” ci racconta Samantha, “mi bastava ascoltarle una volta per ricordarle perfettamente a memoria. Poi, quando andavo in seconda elementare, mia mamma, a sua volta appassionata di canto, ha comprato l’occorrente per il karaoke, e abbiamo iniziato a cantare con costanza, ma in modo spontaneo, per divertirci, senza nessuno studio alle spalle. È stato il professore Gravina, conosciuto quando frequentavo le scuole medie, a insistere affinché mi impegnassi sul serio. Per questo, infatti, lo ringrazio sempre”.

Samantha, che oggi è iscritta al Liceo Felice Bisazza, nel periodo proprio delle medie, frequentate presso l’Istituto Elio Vittorini, si è esibita spesso, sia a scuola che all’esterno, e durante alcune di queste occasioni è stata notata dagli organizzatori dei casting per Sanremo Juke Box. “Sono stata invitata a partecipare alle selezioni svoltesi a Milazzo, che in pratica erano una semifinale, perché un membro della giuria aveva assistito a due concerti a cui avevo preso parte (presso il PalaNebiolo e presso il PalaCultura per “La festa dei nonni”) e mi aveva apprezzata.

A Milazzo, essendo stata la prima a consegnare la base del pezzo che avrebbe cantato, Samantha è stata anche la prima a esibirsi: “Ho provato un misto di ansia e felicità” prosegue la giovanissima cantante, “ero felicissima di trovarmi lì, non me lo sarei mai aspettato, però era anche la prima volta che gareggiavo, e non ero abituata alla competizione e all’esser valutata. Per fortuna, già subito dopo la prima esibizione, i membri della giuria mi hanno fatto i complimenti, e questo mi ha aiutata a rilassarmi”.

Con il brano I have nothing, di Whitney Houston, Samantha ha superato la prima scrematura, e dopo la seconda tornata di esibizioni, nella quale la nostra concittadina ha cantato Direzione la vita di Annalisa, sono stati resi noti i selezionati per la finalissima che si svolgerà proprio a Sanremo in concomitanza col festival: “Trascorreremo una settimana a Casa Sanremo, esibendoci davanti a diversi professionisti del mondo musicale. Al di là di quello che sarà il risultato finale, poter vivere questa esperienza è un’opportunità bellissima, tanto che quasi stento ancora a crederci”.

Per arrivare il più preparata possibile all’importante appuntamento, Samantha sta continuando a studiare, supportata dal maestro Giovanni Tropea, docente di recitazione e Storia del Teatro, e dal già citato professore Giuseppe Gravina, grazie a un’autorizzazione della preside dell’istituto Elio Vittorini, Pucci Prestipino.

Si sa che Claudio Baglioni, confermato direttore artistico e conduttore del festival di Sanremo, ha ribadito spesso l’obiettivo di mantenere saldamente la musica al centro della kermesse. Probabile che non manchi di rivolgere attenzione alla manifestazione collaterale al festival, e allora quale augurio migliore, per la giovane Samantha Accetta, di essere notata proprio dall’artista romano?