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Musumeci: “Toninelli galoppino elettorale. Serve referendum sul Ponte”. VIDEO

E’ finita con un duro attacco del presidente della Regione Nello Musumeci la visita in Sicilia del ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli. Il governatore ha convocato una conferenza stampa poche ore dopo l’intervento di Toninelli sulla frana della A-18 all’altezza di Letojanni (i lavori per rimuovere quella montagna di terra che giace sulla carreggiata lato monte dall’ottobre 2015 andranno in gara il 10 aprile) e le dichiarazioni sul Ponte sullo Stretto di Messina che ad avviso del ministro viene dopo tanti altri interventi sull’Isola. E poi il Cas, il Consorzio per le autostrade siciliane, al quale Toninelli ha dato l’ultimatum: risposte concrete entro un mese o si chiude.

“Non può dire che è offensivo parlare di Ponte sullo Stretto, non glielo consentiamo a casa nostra. Prende sempre più consistenza l’ipotesi di indire un referendum sul Ponte dello Stretto tra i siciliani per capire se quest’opera, che non esclude la riqualificazione e il potenziamento della rete infrastrutturale dell’isola, sia realmente condivisa dal popolo siciliano oppure no”.

“Toninelli – tuona il governatore – abbia rispetto. La smetta di apparire come un galoppino elettorale alla ricerca di consenso sul lavoro svolto da altri enti e istituzioni”. Ed ancora: “Il ministro non può continuare a fare passeggiate dal sapore elettoralistico a poche settimane dalle europee recandosi nei cantieri che la Regione Sicilia, con una azione tenace, ha consentito di diventare vivi al termine di un anno di attività e di pressioni nei confronti di Anas e Rfi”.