L'isola pedonale negata, appello al Consiglio: «Pensate un po' al futuro»

L’isola pedonale negata, appello al Consiglio: «Pensate un po’ al futuro»

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L’isola pedonale negata, appello al Consiglio: «Pensate un po’ al futuro»

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lunedì 13 Novembre 2017 - 17:11

In vista delle prossime festività, è il consigliere della IV circoscrizione Daniele Travisano a riaccendere i riflettori sull'isola permanente Cairoli. Il consigliere chiede al consiglio comunale di riaprire il dibattito e di ripensare a quella decisione che affossò un'isola che i cittadini avevano imparato ad amare

Il Natale si avvicina e inevitabilmente riporta a galla uno dei temi più contestati e dibattuti di questi quattro anni di amministrazione Accorinti: l’isola pedonale. Amata da tanti cittadini che scesero in piazza per difendere quel provvedimento con cui l’assessore Cacciola aveva istituito un’isola permanente in tutto il perimetro di piazza Cairoli, comprese via Dei Mille e via Giordano Bruno, difesa dall’amministrazione per la portata culturale e sociale che avrebbe avuto un’isola così grande e permanente, osteggiata da un comitato, da alcuni commercianti e da 16 consiglieri comunali che la impallinarono riducendola alla sola piazza Cairoli, oggi a riaccendere i riflettori sull’isola pedonale è il consigliere della IV circoscrizione Daniele Travisano. Da sempre tra i più grandi sostenitori dell’isola, Travisano prova a lanciare un nuovo appello al consiglio comunale, nella speranza che dopo anni di tira e molla si possa tornare a parlare di pedonalizzazione permanente del centro cittadino. Ad oggi non si vede nessuna soluzione all’orizzonte. L’isola si è trasformata in un aspro di terreno di scontro politico tra una parte di consiglio e amministrazione comunale. Per Cacciola è rimasta un grande rammarico. Quello stesso consiglio che per anni ha approvato di tutto, si è barricato sul no all’isola e da allora non si è mosso un passo.

Il consigliere Travisano dunque ci prova e si rivolge direttamente ai consiglieri di Palazzo Zanca: «Chi amministra, a tutti i livelli, ha il dovere di prendere atto della volontà dei tanti cittadini e delle tante associazioni che, negli anni, si sono messi in gioco per sensibilizzare la città sull’argomento (con particolare attenzione per via dei Mille), con la speranza che la Città si potesse riappropriare di uno spazio pubblico da vivere, costruire e migliorare. Uno spazio pubblico che era stato concesso alla Cittadinanza nel 2014 e, qualche mese dopo, è stato negato "per gioco" da qualche Consigliere. A distanza di anni sono ancora più consapevole che la maggioranza di coloro che operano all’interno del perimetro dell’ex area “Cairoli”, ha compreso che rendere le vie della città centri di aggregazione vivibili e moderni possa rappresentare, nel medio-lungo periodo, una fonte di crescita economica per loro stessi e per la città».

Per Travisano, indipendentemente da qualsiasi primogenitura o desiderio di prendere dei meriti, chi ha la responsabilità di decidere deve farlo una volta per tutte, per il bene di tutti e specialmente di una città che ha dimostrato in tante recenti occasioni di avere “sete” di idee, iniziative culturali e di tutto ciò che è volto a migliorare la qualità della vita dei messinesi.

«Pensate un po’ al futuro, mettendo da parte per un attimo campagne elettorali appena finite e già pronte a ricominciare. Credo fermamente che questo provvedimento, condiviso da tutti, possa rappresentare un “regalo” della classe politica alla cittadinanza».

F.St.

3 commenti

  1. MessineseAttenta 14 Novembre 2017 05:35

    Se non vuole Genovese non si fa!!!!!

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  2. A nuvena i NATALE………………………………….dopo tutto questo tempo sempre le medesime questioni …..che rottura…………………..da ora sino a Natale un paio di p………

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  3. Purtroppo con questa gente dell’una e dall’altra parte non, dico non si risolverà mai la questione ,nessuno è capace di dirimere la cosa , ma non si può tormentare il cittdino che sino al giorno delle vigilia non sa dove andare a fare una sana passeggiata a piedi e riempirsi gli occhi di luminarie ecc………………viste anche le tasche vuoti di molti!

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