L’iniziativa della discordia. Il IV quartiere aveva subito espresso molti dubbi sull’iniziativa “Natale nei quartieri”, legati in particolare alle spese non concordate in sede di concertazione tra l’amministrazione comunale e i consigli circoscrizionali (vedi correlati).
L’assessore alla cultura, Tonino Perna, ha risposto ma la replica non è stata ritenuta soddisfacente. “Si limita – affermano i consiglieri – alla descrizione dei presupposti normativo regolamentari e di relativa legittimità che hanno fatto determinare l'Amministrazione a procedere con affidamento diretto all'Associazione “Tredici Venti”, così come alle sommarie motivazioni che hanno fatto propendere la scelta di affidamento alla citata Associazione. Non vi si trova documentata e approfondita replica ai quesiti sollevati dalla nostra interrogazione, facendosi esclusivamente menzione dei supporti normativi e regolamentari che hanno motivato le scelte assunte, che non erano oggetto di questione”.
Il comportamento politico è definito “poco responsabile, poiché non è stato promotore di strumenti di pubblicità e trasparenza degli atti amministrativi comportanti spesa pubblica, così come non ha ritenuto di dover rendere note e palesi in fase di istruzione del procedimento le richieste di denaro che il referente dell'Associazione “Tredici Venti” aveva pur comunicato all'Amministrazione, inducendo la Conferenza dei Presidenti e i Consigli circoscrizionali a determinarsi in maniera non pienamente consapevole”.
Il Consiglio del IV quartiere ha approvato un ordine del giorno, tornando a ribadire la necessità di un’adeguata risposta e si interroga sull'opportunità politica che possa ancora essere mantenuta la delega alle Politiche Culturali, “essendo venuti meno alcuni comportamenti di leale collaborazione politica tra i rami dell'Amministrazione Comunale e non essendosi ancora chiaramente esplicate la successione cronologica e le motivazioni che hanno indotto l’assessore ad agire come avvenuto”.