Alla fine un risultato è stato ottenuto. Lunedì prossimo i lavoratori e il sindacato Orsa incontreranno i rappresentanti di Rfi, Bluferries e Gierre, la società che si occupa della pulizia delle navi ferroviarie. Stamane, alla stazione marittima, i lavoratori hanno ritardato la partenza della nave traghetto Iginia e di conseguenza l’intercity per Roma, per protestare contro le condizioni proposte da Bluferries per il nuovo appalto per le pulizie delle navi. Il blocco è durato appena mezz’ora ed è stato tolto non appena è giunta la notizia dell’incontro di lunedì. La Gierre aveva messo in mobilità i 33 lavoratori poiché Rfi non intendeva rinnovare l’appalto a seguito del trasferimento di alcune unità navali a Bluferries. In seguito si è avuta una proroga dell’appalto ma solo per le navi ferroviarie e l’esubero si è ridotto a 18 unità.
“Ma per questi 18 lavoratori – dichiara Francesca Fusco, dell’Orsa – Bluferries ha proposto una cifra non congrua nella gara d’appalto, 330mila euro per un anno, che significherebbe immediata mobilità. Nell’incontro di lunedì speriamo di fare chiarezza. La soluzione è che Bluferries, per quella cifra, riduca il numero dei posti di lavoro, entro le 10 unità. Le altre 8 andranno riassorbite da Rfi”.