Scalinata Peculio Frumentario mai entrata in funzione: il consigliere Burrascano scrive a Scoglio e Isgrò

Un iter biblico che ancora non conosce la parola fine. Ci riferiamo alla messa in funzione della Scala Mobile di via Peculio Frumentario, finanziata tramite i fondi del “Programma Ambientale del triennio 1994/96 del Ministero dell’Ambiente” e ancora oggi, nonostante siano trascorsi oltre cinque anni dalla fine dei lavori, mai stata messa in funzione. Ad occuparsene e chiedere aggiornamenti è oggi il consigliere Angelo Burrascano, che interroga gli assessori ai lavori pubblici e alle manutenzioni, Scoglio e Isgrò, in merito all’attuale situazione dell’impianto. L’intervento fu realizzato con l’obiettivo di ridurre il traffico urbano per il contenimento dell’inquinamento della città, ad aggiudicarsi la gara fu un Ati (Ferrara Ascensori) per un importo complessivo di oltre 542 mila euro. Al momento si rendono necessari nuovi interventi manutentivi per testare la funzionalità della struttura, fino ad oggi mai collaudata.

Il consigliere Burrascano chiede a questo punto di poter sapere se l’impianto sia effettivamente stato consegnato al Comune e se sì quali siano le ragioni tecniche e normative che finora hanno impedito i lavori per l’attivazione. Ma soprattutto il rappresentante del civico consesso intende capire perché “si è deciso di realizzare un impianto che per dove è collocato risulta essere praticamente inutile dato che sia a valle che a monte dello stesso tratto, sussitono porzioni di strada fortemente in pendenza che scoraggiano il suo stesso utilizzo”.