L’Unione dei comuni dei Nebrodi, organismo particolarmente attivo nei giorni di ottobre-novembre 2009 e di gennaio 2010 a seguito delle calamità che hanno interessato diversi comuni della zona, torna “in campo” a tutela dei cittadini dei centri interessati dalle frane. Lo fa con una proposta che prevede una riduzione delle tasse e un rilascio di bonus benzina. Nel dettaglio, così come spiegato dal presidente Antonio Carcione, la richiesta è legata alle difficoltà dovute ai tanti smottamenti che hanno provocato frequenti interruzioni del traffico costringendo i residenti a lunghi viaggi alternativi per il raggiungimento del posto di lavoro. A ciò, spiega sempre il presidente, si aggiungono i disagi dovuti alla perdita dei flussi turistici con la contestuale perdita economica.
In considerazione di ciò e in relazione alla crisi economica che sta interessando anche le comunità di Longi-Frazzanò e Mirto, Carcione chiede che per l’anno 2010 vengono applicate normative di salvaguardia per il territorio e la riduzione dell’addizionale Regionale IRPEF, del bollo auto e al rilascio di bonus benzina per i residenti possessori di auto delle suddette comunità.