Brolo. Ricordato il campione calcistico Gaetano Scirea

E’ stato un momento di grande festa, non solo per gli appassionati di sport, quello vissuto nella città del castello, ieri, con la presenza della signora Mariella giunta in Sicilia per inaugurare il campo di calcio di Santa Lucia del Mela, dedicato al marito, e rilanciare i club juventini.

A fare gli onori di casa il locale Club Juventus, intitolato a Gandolfo Mascellino e diretto dal figlio Giovanni, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvo Messina, gli assessori Carmelo Gentile ed Enzo Di Luca e dei membri della dirigenza regionale del sport isolano, insieme a Lillo Rizza, coordinatore regionale del Club Doc bianconeri ed al Responsabile Nazionale del centro di coordinamento dei club, Ezio Morina.

Presenti a questo evento le vecchie glorie del calcio locale e nebroideo, i Club “avversari”, qui venuti per onorare un “campione”, ma soprattutto c’era l’essenza dello sport e della sportività.

In quel “lavoriamo per avere meno campioni e più uomini in campo e nella vita”, quasi uno slogan, più volte ribadito nelle parole dei vari sportivi che hanno voluto “testimoniare” all’evento, c’era una lezione di vita e di coerenza, che ricordava l’uomo Scirea, e dava tanta lezione di vita a tanti.

La mattinata si è avviata con un video che ricordava immagini storiche del campione, di Gaetano Scirea, l’inventore del “Fair Play” , e l’emozione è salita a mille.

Poi i saluti, i discorsi, semplici, essenziali, ricchi di contenuti, e le parole di lei, Mariella, presidente onoraria degli Juventus Club Doc italiani, che ha fatto della memoria del marito oltre ad una ragione di vita un impegno sociale e sportivo.

Al termine dell’incontro il sindaco Messina ha donato alla moglie di Scirea una targa commerativa.