Capo d’Orlando. Interventi urgenti al Torrente Salicò

Ennesima richiesta di immediato intervento inoltrata dall’Ufficio di Protezione Civile per la ricostruzione del tratto di muro d’argine sito nel torrente Salicò.

L’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Enzo Sindoni chiede all’Assessorato Regionale ai LL.PP., all’Ufficio Genio Civile e per conoscenza al Dipartimento Regionale di Protezione Civile ed al Prefetto di Messina, un pronto riscontro per quello che con l’approssimarsi della stagione invernale, potrebbe diventare, per gli abitanti della zona, un vero e proprio dramma.

Nella nota si evidenzia come fin dal gennaio del 1998, l’Ufficio Tecnico del Comune abbia costantemente relazionato gli uffici Regionali competenti, sullo stato di pericolo del torrente Salicò. I violenti acquazzoni di questa fine estate, hanno ulteriormente aggravato la situazione, causando grave e costante pericolo anche per i fabbricati ubicati nelle zone adiacenti. Il muro d’argine della sponda sinistra, ormai crollato per lungo tratto proprio a causa, durante gli anni, delle copiose precipitazioni temporalesche, non fornisce più nessun contenimento all’acqua del torrente che così ad ogni temporale, invade tutta la zona adiacente. Una minaccia continua per persone e cose, al quale però le istituzioni preposte, fino ad oggi, non saputo dare alcuna soluzione.

“E’ inspiegabile – spiega il Vice Sindaco Aldo Sergio Leggio – come in tanti anni questo problema non sia stato risolto. Il 7 aprile del 2006 il Genio Civile di Messina ha trasmesso all’Assessorato Regionale ai LL.PP. una perizia per lavori urgenti per un importo complessivo di € 150.000,00. Certificando di fatto la gravità della situazione. Da allora, non solo non abbiamo avuto più notizie, ma con le successive piogge, si sono verificati ulteriori crolli del muro di contenimento. I danni causati ai proprietari limitrofi sono tutti documentati, ma questo sembra non interessare a nessuno. Spero – conclude l’Assessore alla Protezione Civile – che non si aspetti l’ennesima tragedia per intervenire”.