Creazione di una via di fuga sulla BroloLacco: immediata disponibilità della Protezione Civile regionale

Dopo l’incontro di stamani a Palermo con l’ing. Pietro Lo Monaco, responsabile della Protezione Civile regionale, il sindaco di Brolo Salvo Messina, accompagnato dal parlamentare regionale Giuseppe Laccoto, ha ottenuto un primo impegno per gli immediati interventi per la creazione di una via di fuga sulla Brolo\Lacco, dopo lo smottamento franoso che ha interessato ieri la SP 115. L’arteria che collega Brolo con Iannello, rimanendo bloccata, ha di fatto isolato sei frazioni: Lacco, Iannello Superiore, Casette, Corcevia, Sellica e Matini ricadenti oltre che nel comune di Brolo anche in quello di Pirano e Ficarra.

Questo impegno, per somma urgenza, sarà immediatamente utilizzabile non appena i tecnici della Protezione Civile provinciale e quelli del comune coordinati dall’ingegner Giuseppe Letizia, il vicesindaco brolese, avranno studiato la fattibilità di una deviazione alternativa che by-passi lo smottamento franoso che attualmente coinvolge in due tratti, soprastanti, la “provinciale” ma che rischia di vedere allargare il suo fronte. Intanto sono già partite le richieste per il consolidamento del costone collinare mentre è stato reso agibile quel tratto stradale, che da Ficarra giunge a Lacco. Questo permetterà, quale soluzione tampone e temporanea, ai pulmini scolastici di transitare in sicurezza e quindi assicurare agli studenti la possibilità di recarsi a Scuola, dopo che molti avevano disertato le lezioni odierne.

Nel pomeriggio l’assessore comunale alla cultura Maria Ricciardello ha incontrato, a Lacco, diverse famiglie proprio per trovare soluzioni alle tante problematiche che si sono determinate a causa dello smottamento franoso, che ieri aveva isolato circa mille persone. (ER)