Frana Longi: rinviata al 15 febbraio la visita del presidente Ricevuto

Continuano i lavori di somma urgenza per liberare la S.P. 157, in direzione di Galati Mamertino, dal fiume di fango e pietre che lunedì pomeriggio si è riversato sulla strada, causando il totale isolamento del comune nebroideo.

L’enorme quantità di detriti sta costrigendo gli operai a un lungo intervento, iniziato ieri mattina; i tecnici stanno cercando di mettere in sicurezza l’area, facendo crollare gli altri massi pericolanti, il lavoro è molto delicato.

La zona, già interessata da altri smottamenti di varia entità, presenta un elevato rischio idrogeologico. Solo a conclusione delle operazioni sarà ripristinato il traffico.

Resta chiuso, invece, l’altro tratto della provinciale, in direzione Frazzanò, a causa del distacco del costone roccioso di Pizzo Stifani di qualche settimana fa.

Lo stato di allerta non è rientrato, si temono nuovi movimenti franosi. Continuano quindi i disagi per i residenti e per gli automobilisti che transitano sulla S.P. 157.

Ieri il primo cittadino, Alessandro Lazzara, ha incontrato a Messina i tecnici e il Presidente della Provincia per fare il punto sulla situazione, per richiedere nuovamente il riconoscimento dello stato di calamità e progetti per la messa in sicurezza dell’intera area.

L’amministrazione comunale si trova, infatti, a operare facendo i conti con la limitatezza di fondi, mezzi e risorse umane. Per fronteggiare questa emergenza è necessaria la collaborazione di tutti gli Enti competenti. Per questo il 15 febbraio (e non domani come annunciato in un primo momento) il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, si recherà a Longi per discutere con tutti i sindaci dell’hinterland. L’incontro è stato rinviato in quanto Ricevuto domani presenzierà al consiglio provinciale straordinario convocato proprio per dibattere sull’emergenza frane.