Laghetti di Marinello: situazione sotto controllo. Il punto della situazione in un tavolo tecnico

ha avuto luogo ieri, presso l’aula Consiliare del Comune di Patti, il tavolo tecnico a salvaguardia dei Laghetti di Marinello, colpiti nel mese scorso da pesanti mareggiate.

Dopo il saluto del sindaco di Patti, Giuseppe Venuto e l’intervento dell’assessore provinciale, Gaetano Duca, si è passati al dibattito fra i tecnici e i docenti universitari presenti all’incontro.

Si è posto l’accento sui cambiamenti di forma dei laghetti dovuti ad una naturale evoluzione di un sistema mutabile nel tempo. Non c’è un rischio imminente di una scomparsa dei Laghetti ma, al tempo stesso, urge un continuo monitoraggio, accompagnato da studi scientifici, per identificare strategie su un lungo periodo per la tutela del bene stesso.

Allo stesso tempo, però, è stata unanime la presa di posizione contro un intervento dell’uomo attraverso opere rigide.

Si farà, insomma, tutto il possibile, nel rispetto della natura.

Hanno preso parte, al tavolo tecnico, oltre al sindaco di Patti e all’assessore della Provincia di Messina, Duca, insieme con la dottoressa Schachter, l’assessore al Comune di Oliveri, Carmelo Gullo, l’assessore al Comune di Patti, Paolo Mastronardi, i professori Puccio Lo Paro, Giovanni Randazzo e la dottoressa Stefania Lanza dell’Università di Messina, il professore Carmelo Monaco e la dottoressa Angela Zanini dell’Università di Catania, la dottoressa Maria Letizia Molino, direttore della Riserva naturale Orientata dei Laghetti di Tindari, il biologo professor Giacobbe e l’ingegnere Triscari, quest’ultimo in rappresentanza della Protezione Civile.

A conclusione dei lavori il primo cittadino di Patti, Giuseppe Venuto, ha aggiornato la seduta alla prima decade di luglio.