L’Amministrazione Comunale ha ottenuto un finanziamento da parte del Dipartimento della Protezione Civile Regionale per l’adeguamento sismico e strutturale della Scuola Materna, sita in via Plebiscito. L’edificio era stato chiuso alcuni anni fa a causa delle pessime condizioni generali della struttura. In seguito all’ordine di sgombro, deciso dopo il crollo parziale del tetto e per la presenza di crepe, i bambini furono trasferiti al pian terreno della scuola media, dove si trovano ancora oggi. La somma stanziata dalla Regione, che coprirà metà delle spese complessive, è di 217.000 euro. L’ufficio tecnico comunale si sta già adoperando per dare il via alle procedure burocratiche per l’affidamento dei lavori. Inoltre, in progetto c’è anche il recupero di alcuni edifici e degli spazi pubblici adiacenti alla scuola materna, compresi nella zona del campo plurimo. Gli immobili dovrebbero essere destinati a un centro servizi per lo sport e a circolo ricreativo.
Intanto ieri sera, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, è stato approvato il piano strategico “Nebrodi Città Aperta”. Il nuovo strumento programmatico PIST – Piano Integrato di Sviluppo Territoriale – è una coalizione territoriale costituita in seguito alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa, di cui fanno parte circa 40 Comuni dell’area nebroidea, l’Ente Parco dei Nebrodi e la Provincia Regionale di Messina. Questa nuova veste territoriale scaturisce dalla necessità di rafforzare la capacità strategica del territorio dei Nebrodi, con l’obiettivo di contribuire a preparare le condizioni programmatiche ed organizzative per l’attuazione dei nuovi programmi operativi regionali. I Comuni, beneficiari di gran parte delle operazioni co-finanziate, giocano un ruolo centrale in quanto assumano una visione strategica condivisa e partecipata con i principali attori sociali, economici e con l’intera popolazione. Per il sindaco Alessandro Lazzara “partecipare al tavolo di rappresentanza del Pist è di fondamentale importanza perché la crescita del nostro territorio passa attraverso la cooperazione tra tutti.”