La prima serata inaugurale della XVI edizione del “Capo d’Orlando in blues”

Sembra esser riuscito il cambio di location di questa manifestazione.

Per la prima volta, infatti, il Festival è stato ospitato nel centro di Capo d’Orlando e una piazza gremita di gente ha applaudito le caldi e suadenti melodie di Max Carruba e Blue in Blues, una delle band siciliane più apprezzate nel mondo della musica blues (composta tra l’altro da giovani santagatesi), dalla musica e dalla voce black della giamaicana Scheol Dilu Miller, e dall’anima afroamericana del cantante soul & blues, Julius E. Green, noto per le sue collaborazioni con grandi interpreti come Sam Cooke ed Otis Redding, considerato una vera e propria leggenda.

Lo spettacolo blues continuerà questa sera con una serata dedicata a due precise epoche musicali gli anni ’20 e ’50. Si inizierà con la chitarra acustica, in particolare il Dobro, di Mauro Ferrarese e l’armonica di Marco Pandolfi, seguiranno poi i ritmi blues dei “The Ballroom Kings”

Il “Capo d’Orlando in Blues” si concluderà domani all’insegna della musica d’autore. Aprirà la serata “Winetrip Blues Band”, gruppo palermitano che, sul solco dei grandi interpreti del Blues, farà rotta tra Chicago e West Cost Blues, non abbandonando mai lo stile Brithish che caratterizza la band, e si proseguirà con “Dirk Hamilton & the Bluesmen”, una band nata dalla commistione tra il songwriter dell’America degli anni Settanta e la storica blues band di casa nostra, che spazieranno dal blues al soul ma anche dal Rock and Roll al Folk Rock.