Raccuja: una decina di ordinanze di sgombero in c/da Zappa a causa di un movimento franoso

Ancora emergenza frane nel comprensorio dei Nebrodi.

Questa volta ad esserne interessato è il comune di Raccuja.

Nella frazione Zappa, una delle maggiori (vi risiedono circa 20 famiglie), il movimento franoso crea diversi disagi.

Le strade sono dissestate, rete fognaria e dell’acqua potabile spezzate in più punti, i muri della chiesa, dell’edificio scolastico e delle case presentano grandi fessure e sono a rischio agibilità.

E non solo….a destare apprensione un palo dell’alta tensione ubicato proprio ai margini del movimento franoso. A riguardo l’ Enel comunica che ha già provveduto ad allentare i cavi che sono collegati con i pali situati a monte per evitare, così, che tutto venga distrutto.

Per far fronte a questa emergenza, tutelando i cittadini, il sindaco, Cono Salpietro, ha emesso una decina di ordinanze di sgombero vietando cosi l’ utilizzo di diverse abitazioni e locali.

Anche la chiesa, l’ex edificio scolastico e l’ex sede della delegazione municipale non sono agibili. Con un’altra ordinanza si fa anche divieto di transito in alcune strade che collegano abitazioni o zone della stessa contrada.

Da un tavolo tecnico al quale sono intervenuti la Protezione civile, il Genio civile, la Provincia regionale di Messina e la dirigenza dell’Ufficio tecnico comunale per la valutazione degli effettivi pericoli e danni è scaturita la necessità di svolgere un approfondito studio geologico per cercare di capire quali sono le cause scatenanti di questo fenomeno franoso.

Intanto, un contributo di 100.000 euro per la riparazione dei servizi e degli arredi è stato messo a disposizione dalla Protezione Civile.

Subito all’opera anche l’amministrazione comunale che ha eseguito dei primi lavori per riattivare, in via provvisoria, la rete fognaria e dell’acqua potabile, e permettere la viabilità di alcune strade.