“Questo Parco è un tesoro inimmaginabile, unico al mondo, tutto ancora da scoprire, promozione, valorizzazione e coordinamento del territorio sono le uniche regole per mettere a profitto le risorse del Parco e promuoverle ai tour operator internazionali per creare economia e sviluppo”.
Sono queste le parole del Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, nel corso di una visita presso gli uffici dell’Ente Parco dei Nebrodi di Sant’Agata Militello, in segno di buon auspicio per il nuovo anno.
All’incontro hanno preso parte l’on. Ferdinando Latteri, componente della commissione Cultura alla Camera, il Direttore dell’Ente Parco, Massimo Geraci, il dirigente della Promozione, Antonino Miceli, l’autore degli scatti del Calendario 2010, Gino Fabio, funzionario dell’Ente e diversi sindaci dei comuni del Parco dei Nebrodi, consiglieri provinciali e autorità militari e religiose.
In quest’occasione è stato illustrato dal Commissario Straordinario Ferro il bilancio dell’attività svolta dall’Ente.
“Quest’ultimo anno – ha dichiarato Ferro – è stato caratterizzato da una nuova programmazione rivolta a qualificare e razionalizzare le spese, valorizzare le risorse umane interne, assumendo un ruolo attivo e di sostegno all’economia dei territorio e alla salvaguardia del variegato patrimonio ambientale, culturale – architettonico e gastronomico”.
Nella stessa occasione sono state presentate alla stampa l’agenda del Parco e il calendario 2010 “Oltre la Natura i Segni della Storia”. Dodici tavole fotografiche che raccontano il Parco dei Nebrodi nei diversi mesi dell’anno, attraverso un lungo viaggio oltre due millenni di storia della cultura dei Nebrodi. Un susseguirsi di immagini spettacolari, dal Tempio di Ercole di San Marco d’Alunzio del periodo ellenico, all’elegante stile liberty di Palazzo Zito di Cesarò. L’affresco bizantino del XII secolo della Chiesa di S. Maria del Rogato, di Alcara Li Fusi, il Castello Normanno del XII Secolo di Caronia, la Chiesa di S.Agostino, di Troina, con il fercolo di San Silvestro in legno, argento e dorature risalenti al 1736.
Il Calendario 2010 si propone di creare un dialogo aperto tra l’uomo del Parco e i beni storico – architettonici dei Nebrodi, partendo dalla riappropriazione della memoria del passato.
Al suo interno un susseguirsi di immagini arricchite da un’organica e ricca esposizione didascalica dell’arch. Nuccio Lo Castro.