“Abbandonati” i lavoratori dell’Autogrill di Villafranca. La Filcams Cgil annuncia battaglia

Scaffali vuoti e saracinesche sempre abbassate all’Autogrull Divietro Nord di Villafranca Tirrena, chiuso dal luglio scorso a causa del ritiro delle licenze da parte del Comune di Villafranca. U provvedimento che coinvolto anche i nove dipendenti della stazione autostradale, da allora rimasti a piedi. Sulla vicenda torna il segretario della Filcams Cgil Carmelo Garufi, in prima linea nella vertenza: “I dipendenti già in precedenza vivevano uno stato di incertezza economica in quanto la precedente gestione non pagava regolarmente gli stipendi. Ci siamo impegnati affinché si potesse risolvere celermente la vicenda chiedendo ripetuti incontri all’amministrazione comunale che ha sempre respinto le richieste della scrivente. Congiuntamente ha chiesto ulteriori colloqui con Agip Cafè, la società che gestisce alcuni punti di ristoro delle rete autostradale, al fine di dirimere la complicata vertenza. Oggi Agip Cafè, dopo aver dato in gestione il punto di ristoro alla ditta che attualmente gestisce il rifornimento di benzina, nega ogni responsabilità in merito alla salvaguardia occupazionale dei nove lavoratori impegnati nella gestione del servizio di ristorazione”.

Ma declina ogni responsabilità anche la società subentrante, la quale afferma di non aver alcuna intenzione di riassumere i lavoratori. “Tale vicenda è inaudita da tutti i punti di vista, non si possono abbandonare nove famiglie al loro destino senza che nessuna istituzione si faccia garante del problema” dichiara Garufi. La Filcams Cgil di Messina lancia un appello a tutti gli enti interessati, Comune, Eni, Consorzio Autostradale ed alla ditta subentrante affinché si possa individuare una soluzione condivisa per i nove lavoratori e le loro famiglie. “I lavoratori non possono essere considerati una merce usa e getta”, rincara Garufi, “numerose iniziative verranno lanciate nei prossimi giorni per sostenere la lotta dei lavoratori ed affermare il loro diritto al lavoro”.