Ancora rifiuti per le strade. Messinambiente è allo stremo

I problemi, per Messinambiente, non finiscono mai. Una volta trovato il gasolio, la raccolta rifiuti non si è potuta svolgere perché la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea è rimasta chiusa per il maltempo. Oggi le condizioni meteo permettono la riapertura e il servizio dovrebbe riprendere. Ce n’è davvero bisogno, visto che in molte zone della città la spazzatura è accatastata vicino ai cassonetti e in altre si è addirittura riversata in strada, dopo il nubifragio di ieri.

Sullo sfondo, però, c’è sempre la solita grana stipendi. I trasferimenti statali, 18 milioni di euro, non sono ancora serviti a dare un po’ di respiro ai lavoratori che avanzano due mensilità. E in ogni caso sarà solo una soluzione tampone perché il problema si ripresenterà nei mesi a seguire.

Ed allora bisognerà trovare una soluzione col Comune e col nuovo governo regionale. La speranza è che le cose possano cambiare presto, viceversa sarà difficile continuare ancora così. La situazione di Messinambiente è accomunabile a quella dell’Atm e delle altre partecipate di palazzo Zanca, che si trova a rischio dissesto. Il termine del 2 novembre è slittato di una settimana. Prolungamento di un’agonia o fiammella di speranza? (Ma. Ip.)