Mercato Sant’Orsola, il tempo passa e la situazione peggiora

Box fatiscenti, tetti forati che favoriscono il passaggio dell’acqua piovana sui fili elettrici, tombini rotti, pavimento scivoloso, contatori con fili pendenti, odori sgradevoli e bagni in pessime condizioni igieniche. Sono tutte le criticità riscontrate nel corso dell’ultimo sopralluogo della III commissione consiliare, presieduta da Nora Scuderi, al mercato Sant’Orsola, lo scorso 21 novembre. A distanza di otto mesi, la situazione non è cambiata.

La commissione è tornata oggi sull’argomento, ospitando l’ing. Orazio Scandura, che ha relazionato sulla questione. Un progetto di manutenzione è stato previsto sin dal 2006, con la copertura in plexiglas dell’intera area mercatale, indicando un impegno finanziario contenuto nel piano triennale di circa 180mila euro, ma che a tutt’oggi rimane solo sulla carta. Ma la questione non è ancora conclusa, in quanto sembrerebbe esserci in atto un contenzioso tra il Comune e l’Asp, riguardo all’appartenenza legittima dell’area. Aspetti burocratici, amministrativi, finanziari, continuano a limitare e a bloccare in modo imperativo ogni possibile risoluzione alle problematiche emerse.

La III commissione consiliare invita allora gli organi di competenza a fare chiarezza per risolvere velocemente i problemi del mercato.