E' ormai avviata a pieno regime la settimana di pubblicazioni de "Il giornale degli studenti". News, anzi, più riflessione (l'allerta meteo ha portato, oltre che sogni di riposo, anche pensieri sparsi) che novità, dal Liceo Bisazza, il tutto riportato nel Bisinfo di Blog34 targato Francesco Certo.
Tutto procede abbastanza tranquillamente al liceo Bisazza. La settimana scorsa gli alunni hanno avuto l’opportunità di staccare un po’ la spina, e quindi recuperare le forze, dal momento che la nostra scuola, così come molte altre, anche in scala nazionale, è rimasta chiusa per allerta meteo.
Nonostante questo provvedimento venga emanato dal sindaco con il preciso scopo di salvaguardare le vite dei cittadini, che in qualche caso del passato sono state compromesse proprio dalle avverse condizioni meteorologiche che si erano venute a creare, lo studente ordinario non può fare a meno di guardare il lato positivo della vicenda, ovvero la possibilità di restare a casa, rilassarsi ed estraniarsi, anche solo per poco, dai compiti e da tutti quegli impegni scolastici che occupano, o addirittura esasperano, la sua vita (quasi) ogni giorno. Possibilità, peraltro, di cui avrebbe potuto godere anche all’inizio di questo mese, nei giorni in cui si celebrano le ricorrenze religiose dell’1 e del 2 Novembre, ma che ha effettivamente perso poiché tali festività sono cadute, quest’anno, rispettivamente di sabato e di domenica.
Questo potrebbe farci pensare ironicamente che fosse destino allora che in qualche modo noi studenti avessimo avuto la possibilità di prenderci una pausa ed evitare di venire sottoposti troppo duramente al sistema, che fa tanto penare, delle verifiche scritte, delle interrogazioni e dei professori, a volte, forse, troppo esigenti e severi, che avranno anch'essi avuto modo di ristorarsi in questo breve break.
I Consigli di Classe programmati per i due giorni in questione sono slittati alle giornate di Lunedì e Martedì, occasioni nelle quali gli studenti rappresentanti di classe hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i professori, analizzare la proposta dei programmi e proporre delle mete per i viaggi di istruzione. Per adesso è tutto, a risentirci presto dal Bisazza!
Francesco Certo
Redazione Blog34