Primarie di piazza, Reset fissa i tempi per scegliere i candidati alle prossime ammnistrative

“Primarie civiche di piazza”, Reset ci crede davvero . L’obiettivo dell’iniziativa, che è stata presentata sabato scorso, in concomitanza con la partenza del resetlab mobile, si pone l’obiettivo di «aprire un dialogo con tutte quelle associazioni e tutti quei movimenti, ad esclusione di quelli che hanno già partecipato alle primarie di iniziativa popolare promosse da Art.1, che siano pronti a sottoscrivere ufficialmente e pubblicamente un patto con la città nel quale si impegnino a non fare accordi con i partiti né prima né dopo le elezioni amministrative, neanche in caso di ballottaggio e nel quale dichiarino di non appoggiare partiti alle oramai imminenti Politiche».
A seguito dei diversi incontri con gruppi interessati ad aderire all’iniziativa, Reset ha deciso di variare alcune scadenze, modificando la tempistica ma non i contenuti dell’iniziativa, che seguirà le seguenti tappe : «fino a martedì 12 Febbraio si raccoglieranno le adesioni all’iniziativa; mercoledì 13 Febbraio sarà inviata una nota alla stampa con la quale verranno resi noti, se vi saranno, i nomi dei partecipanti alla costituenda coalizione civica; giovedì 14 Febbraio ci sarà una prima riunione, di tutti gli aderenti, finalizzata alla redazione condivisa di un calendario di incontri ravvicinati. Obiettivo di tali incontri sarà la verifica, entro Giovedì 21 Febbraio, della condivisione dei programmi e/o dei progetti per la Città e l’individuazione di tutta la squadra di governo da presentare prima delle elezioni Politiche. Ci riferiamo al o ai candidati a Sindaco, a tutti gli Assessori e tutti i Presidenti degli Enti di sottogoverno. La scelta preventiva di tali figure, che dovrà avvenire esclusivamente in base a criteri di competenza e comprovata esperienza, chiarirà alla Città che la coalizione non farà accordi con i partiti e darà la possibilità, per la prima volta, ai messinesi, di valutare un progetto serio e non soltanto un candidato, più o meno noto». Le idee e le proposte dovranno, quindi, prevalere sul personaggio.
« Niente “Cencelli” e niente compromessi, », specificano ancora da Reset, che spiega nel dettaglio le regole del “gioco”, o meglio delle «primarie civiche di piazza », consultazioni popolari «vere e non fittizie» per scegliere il candidato della coalizione civica.
Ecco come si svolgeranno: ci saranno «12 confronti pubblici in altrettante piazze (centro urbano e villaggi) a partire da Venerdì 1 Marzo fino a Domenica 10 Marzo. Le votazioni avverranno in piazza alla fine di ogni confronto. Chiederemo ai nostri concittadini di ascoltare i candidati ed il programma della coalizione e, solo dopo aver assistito al confronto, di registrarsi e votare. Niente elenchi precostituiti, niente “truppe cammellate” ma solo un confronto che permetta ai cittadini di conoscere il progetto della coalizione civica e poter scegliere chi, a loro insindacabile giudizio, lo incarni meglio. Lo scrutinio avverrà pubblicamente in Piazza, Domenica 10 Marzo, alla fine dell’ultima votazione».
Reset lancia un messaggio chiaro: «Chi è in buona fede ed ha a cuore esclusivamente le sorti della nostra Città non avrà difficoltà a ritrovarsi nella proposta che abbiamo elaborato». Anche se non si fanno nomi , il riferimento sembra essere all’ormai lanciatissimo Renato Accorinti, che -comunque -dopo aver raccolto oltre 3000 firme per la sua candidatura non sembra intenzionato a tornare indietro e rimettere in gioco la propria candidatura.
Reset ricorda, infine, di aver rinviato la presentazione del proprio programma, inizialmente prevista per oggi, « in attesa di capire se si riuscirà a costruire una coalizione civica con la quale, eventualmente, condividerlo».