L’Amam pubblica avviso di mobilità, i sindacati reiterano richiesta d’incontro al sindaco

Lo scorso 22 luglio le segreterie provinciali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil avevano chiesto al sindaco un incontro urgente per discutere in merito ai problemi dell’Amam.

L’incontro non c’è ancora stato e adesso i sindacati reiterano la richiesta nei confronti del sindaco Accorinti.

“La necessità di un rapido confronto tra i rappresentanti dei lavoratori e l’amministrazione comunale – scrivono – scaturiva dalle oggettive condizioni in cui versa l’organico della partecipata, e sulle intenzioni, comunicate dai vertici dell’ente lo scorso 12 luglio, di voler pubblicare un avviso di mobilità”.

Eppure l’Amam opera da tempo attraverso l’impiego di soli 60 dipendenti sui 146 previsti in pianta organica e le federazioni di categoria hanno pertanto richiesto più volte l’esigenza di superare rapidamente questo gap, senza mortificare i diritti previsti dal Contratto collettivo nazionale e soprattutto offrendo opportunità a chi cerca un lavoro.

Per i sindacati, dunque, occorre attuare le progressioni verticali di carriera e l’adeguamento contrattualmente previsto per le mansioni svolte e reintegrare pienamente l’organico attraverso l’espletamento di bandi pubblici.

“La contrapposizione in merito tra azienda e sindacati – scrivono – avrebbe dovuto attendere, secondo la prassi, l’esito del confronto che il sindacato aveva richiesto, ma l’ente, probabilmente ritenendosi autonomo, ha invece deciso di non aspettare oltre e di dettare la linea all’amministrazione comunale, procedendo alla pubblicazione dell’avviso, che compare in grande mostra da giorni sul proprio sito web. Non sappiamo se questo comportamento sia stato avallato dall’amministrazione comunale, che ha ritenuto pertanto di non voler incontrare il sindacato, oppure se si tratti di una autonoma forzatura dell’ente, ma in entrambi i casi quanto è accaduto è gravissimo e non ha giustificazioni”.

Cgil, Cisl e Uil chiedono dunque al sindaco di bloccare l’avviso di mobilità e di convocare rapidamente le federazioni di categoria.