Politica

Niente quote rose nelle giunte, Cgil Sicilia: “Segno di inciviltà”

PALERMO – “La soppressione, con voto segreto dell’Ars, dell’obbligo di garantire il 40% di presenze delle donne nelle giunte comunali conferma la propensione all’  inciviltà di buona parte  del parlamento siciliano che nel segreto dell’urna fa quadrato per garantire il potere in mano agli uomini”: lo dicono Mimma Argurio ed Elvira Morana, della Cgil Sicilia.

“Continuare ad usare l’ autonomia siciliana  per legiferare in modo differente  da quanto previsto a livello nazionale nel rispetto degli artt 3 e 51 della Costituzione- aggiungono le due esponenti della Cgil-   conferma il disinteresse prevalente ad affrontare compiutamente i problemi e l’ interesse invece soltanto ad assicurarsi le poltrone senza avere a cuore il bene comune”.

Argurio e Morana sottolineano che “il doppio sguardo di genere è necessario per una reale svolta, come affermato da autorevoli studi. Anche perché andamento dell’economia nella nostra regione è l’ emblema di quanto male sia stato fatto da una classe politica prevalentemente al maschile”.