Degrado e pericoli lungo la riviera tirrenica. Biancuzzo chiede interventi immediati

Il tempo passa ma gli scenari non cambiano. Si parla delle precarie condizioni igienico-sanitarie in cui versano molte zone della riviera tirrenica della città: Via Giudeo Contrada San Filippo, Contrada Miano San Saba, Via Musarra San Saba, Via Sitaloro San Saba, Contrada Calamona, Via Policara Rodia, Via Ziino Piano Torre, Via Acqualadrone, Via Lagagnina Spartà.

A segnalare lo stato di degrado, il consigliere della sesta circoscrizione Mario Biancuzzo il quale denuncia la presenza di erbacce, sterpaglia e terriccio depositato e sparso sulle suddette strade che, per questi motivi, attualmente sono costrette ad essere ristrette.

La folta vegetazione presente sul territorio, inoltre, rischierebbe di propagare incendi lasciando così i mezzi in transito senza via di fuga: si tratta infatti di tratti che devono essere lasciati assolutamente liberi e percorribili in quanto considerate le uniche vie che collegano con la strada statale 113.

Non dimentichiamo infatti che, esattamente un anno fa, è già avvenuto un episodio pericoloso: era l'11 ottobre del 2014 quando un'autovettura, percorrendo la Via Giudeo, si è capovolta dopo aver investito contro un muretto; quest'ultimo era coperto proprio dalla folta vegetazione. La questione è dunque estremamente rischiosa.

Biancuzzo oggi chiede quindi al sindaco di Messina Renato Accorinti, alla polizia municipale, al dirigente dei lavori pubblici, al presidente della sesta circoscrizione, che vengano effettuati immediati interventi di scerbatura per tutelare l'incolumità del cittadino e la salute pubblica.

Il consigliere del sesto quartiere chiede inoltre al signor prefetto, in quanto considerato garante di tutti i cittadini, di sollecitare l'attuale amministrazione comunale al fine di rendere i mancati interventi di pulizia il più tempestivi possibili. "Il Sindaco si dimetta, grazie", conclude.