Succede a Messina, dove in attesa del commissario nominato dalla Regione, dopo le dimissioni del sindaco De Luca, della Giunta in blocco e del direttore generale, il segretario generale Rossana Carruba non ha titolo a disporre un trattamento sanitario obbligatorio, e un paziente non può essere ricoverato.
Si tratta di un giovane che ha bisogno di cure ma non vuole presentarsi in ospedale. E’ stato perciò richiesto l’intervento della Polizia Municipale per l’accompagnamento coatto al Papardo, dove c’è la disponibilità di posto. A firmare l’ordinanza deve essere però il sindaco, in sua assenza un componente della Giunta. Non è infatti previsto che il Municipio resti vacante, in caso di dimissioni, ma di prassi proprio per fare fronte a simili necessità rimane almeno un assessore in carica. A Messina è stata scelta una strada diversa e fino ad oggi pomeriggio il giovane destinato al Tso è rimasto a casa.
“Il Segretario Generale dopo aver informato le strutture ospedaliere, con una nota inviata al Presidente della Regione Siciliana ha comunicato la problematica rappresentando l’urgenza della nomina del Commissario Straordinario ed al contempo ha richiesto al competente Dipartimento regionale, la nomina di un Commissario ad Acta per l’adozione dei singoli provvedimenti di TSO che sono già stati richiesti dalle strutture sanitarie.”, chiarisce in una nota ufficiale Palazzo Zanca.