Continua a far discutere a Nizza di Sicilia il caso del depuratore. A chiedere chiarimenti è stavolta il neo presidente del circolo Pd del comune jonico, Franco Parisi. “Sono mesi che il nostro impianto di depurazione non funziona correttamente e non svolge il suo compito di depurare le acque per renderle non inquinanti – si legge nella nota -. Anche la regione siciliana tramite l’Arpa è intervenuta a gennaio sospendendo l’autorizzazione a smaltire i liquami in mare fino a quando il comune non avrebbe eseguito i lavori di manutenzione necessaria”. Il circolo Pd sostiene l’azione del gruppo dei consiglieri di minoranza che per primi hanno sollevato il problema. “Di fronte alla perdita di tempo e al tentativo di minimizzare il fatto – si legge ancora – bene hanno fatto gli amici di “Cambia Nizza” a presentare prima un’interrogazione e poi a chiedere la discussione pubblica in consiglio comunale. Solo in consiglio l’amministrazione ha ammesso chiaramente la gravità della situazione e si è impegnata a completare la manutenzione straordinaria per rimettere in funzione la struttura. Lo farà?”. Durante l’ultima seduta consiliare, l’ufficio tecnico aveva rassicurato che fossero state prese tutte le misure necessarie per riottenere l’autorizzazione a scaricare in mare, revocata nel mese di gennaio. “Sappiamo bene che il nostro impianto di depurazione è ormai obsoleto e che per funzionare correttamente ha bisogno che tutte le sue parti siano ben funzionanti – continua la nota – ma proprio per questo chiediamo all’amministrazione di prestare la massima attenzione e di operare prontamente per la manutenzione necessaria”. Secondo quanto comunicato dall’amministrazione, la risoluzione del problema dovrebbe essere vicina. Ma sull’impianto bisognerà monitorare attentamente anche in futuro. “Non si può essere disattenti sulla salute pubblica e sull’inquinamento dell’ambiente, tanto più che i cittadini pagano il servizio fino all’ultimo euro – conclude il circolo Pd -. Sarà nostro impegno chiedere agli enti preposti di prestare più attenzione al nostro impianto”. Intanto, i consiglieri di “Cambia Nizza” hanno invitato la cittadinanza all’incontro pubblico che si terrà lunedì 20 maggio per discutere delle problematiche relative al depuratore consortile.
Giusy Briguglio