“Stangata fiscale per coprire le inefficienze amministrative”. Con queste parole il gruppo di minoranza Cambia Nizza commenta l’ultimo seduta del consiglio comunale che si è svolta l’11 settembre e che ha visto tra i punti all’ordine del giorno la discussione su Iuc, Imu e debiti fori bilancio.
“L'amministrazione Di Tommaso ha approvato un generale aumento delle tasse comunali e di debiti fuori bilancio generati da scelta amministrative sbagliate o approssimative. Un conto per i cittadini di Nizza di Sicilia di oltre 300 mila euro all'anno”, commenta la compagine guidata da Carmelo Campailla che contestualmente si scaglia contro l’aumento delle tasse, “si è proceduto a portare l'aliquota dell'addizionale comunale sull'Irpef al massimo consentito dalla legge, con un aumento del 33% rispetto all'anno precedente (dallo 0.6 allo 0.8), l'Imu sempre al massimo consentito dalla legge ovvero dal 10 su mille al 10,6 su mille”.
“Un capolavoro poi quanto fatto in tema di Tasi”, prosegue la minoranza, “dove con orgoglio il capogruppo di maggioranza ha rivendicato la decisione adottata dalla Giunta Comunale di proporre un'aliquota unica (1,9%) da applicare alle rendite catastali indipendentemente da questa. Ovvero la stessa sia per chi ha una casa grande che per chi ha un monovano. Inoltre non sono state previste esenzioni di alcun tipo né per reddito né per tipologia di abitazione. Un capolavoro di ingiustizia sociale e disinteresse dei problemi economici che giornalmente affrontano le famiglie del nostro Comune”.
Una soluzione “ingiusta e onerosa” per Cambia Nizza che ha proposto di trovare altre forme per coprire i buchi di bilancio, a partire dalla riduzione dei costi della politica, invece di pesare sulle tasche dei cittadini. Il gruppo di minoranza ha richiesto inoltre un’azione più rigorosa per il recupero dell’evasione fiscale e una maggiore incisività sui risparmi della spesa corrente.
Per la compagine da poco rientrata in consiglio comunale la situazione attuale è inaccettabile e ha convocato per la settimana prossima un’iniziativa pubblica per illustrare ai cittadini i provvedimenti adottati dall’amministrazione Di Tommaso e le proposte personali per la riduzione della spesa pubblica, dei privilegi e delle tasse.