Politica

No al reddito di cittadinanza per la Baraccopoli di Messina. Siracusano: “È una vergogna”

ROMA – “Quello che oggi è successo in Aula è contro ogni idea di giustizia ed equità. Avevo presentato un ordine del giorno affinché parte delle somme stanziate per il reddito di cittadinanza, fosse destinato a pagare gli affitti di alloggi decorosi per gli abitanti della Baraccopoli di Messina. Comprendo che le risorse destinate al sostegno del reddito siano nettamente inferiori rispetto alle promesse elettorali, però, è pur vero che ci sono delle priorità dettate da criteri di moralità che devono orientano scelte di chi governa. Lo ha detto in aula la deputata di Forza Italia alla Camera, Matilde Siracusano, prima firmataria dell’odg bocciato dalla Maggioranza.

“Il reddito di cittadinanza – conclude la Parlamentare – è concepito come misura di contrasto alla povertà. Se non è questo il caso, mi chiedo quale sia per il Governo il concetto di povertà? Con il mio odg ho voluto dare un suggerimento, segnalando una condizione di povertà estrema, in cui il grado di disagio è pari solo all’estensione della Baraccopoli. È una vergogna decidere di abbandonare al proprio destino 7 mila cittadini italiani, sommersi dall’amianto e dalle fogne a cielo aperto, tra le quali, per carenze strutturali, giocano tanti bambini”.