Picciolo: “Siamo in credito con la coalizione. In futuro valutazioni diverse”

“Siamo alleati leali e abbiamo accettato il compromesso, ma avanziamo un credito nei confronti della coalizione”. Non esita a confermare le parole del suo vicesindaco Beppe Picciolo, leader dei Dr. Dopo la nomina della giunta definitiva da parte del sindaco Roberto Materia, i Dr hanno infatti parlato di un ridimensionamento rispetto agli accordi preelettorali; e, nei fatti, al gruppo di Picciolo è stato tolto un assessorato, redistribuito tra gli altri alleati. Ne abbiamo parlato proprio con il capogruppo Dr all'Ars.

Perchè non la soddisfano gli equilibri emersi con le nuove designazioni? Voglio ringraziare il sindaco Materia per la grande fiducia attribuita alla professionalità di Filippo Sottile, che è stata certamente valorizzata. Tuttavia, abbiamo accettato per amor di coesione un compromesso al ribasso, che ha ridimensionato il primo partito di Barcellona in favore di altri, meno rappresentativi.

Il vicesindaco Sottile ha dichiarato che questi equilibri non saranno definitivi. E io, in totale accordo con lui, ribadisco che i Dr avanzano un “credito” dal sindaco Materia. Nel prosieguo dell'esperienza amministrativa è lecito pensare che dovranno esserci valutazioni diverse, e anche qualche autocritica, da parte di tutti i membri della coalizione, così da ricreare un equilibrio politico che rispecchi il voto espresso dagli elettori.

Collica e Sottile hanno parlato di “ritorno alle logiche di spartizione della vecchia politica”. In questo momento fare opposizione è molto più facile che governare. In una coalizione queste fasi sono normali, e il dialogo sulle nomine serve a garantire che si rispecchi sempre il voto dell'elettore. Non c'è nessuna logica spartitoria; semmai c'è stata anche troppa democrazia nel distribuire le cariche. Ci piacerebbe ricevere dall'opposizione non solo critiche futili, ma anche un contributo all'azione amministrativa; ci piacerebbe un'opposizione che sappia anche appoggiare le iniziative positive di quella che sarà un'amministrazione di alto profilo. La scelta di Sottile dimostra, da parte nostra, la volontà di contribuire con figure professionali di alto livello all'amministrazione di questa città.

Resta ancora in ballo la nomina del presidente del consiglio comunale; il favorito sembra l'uscente Angelo Paride Pino, in quota Forza Italia. Sareste disposti a votarlo? Discuteremo anche di questo nei prossimi giorni; ma, personalmente, mi piacerebbe che sulla figura del presidente del consiglio, garante di tutto il civico consesso, si allargasse il dialogo alle minoranze; sarei ben felice di votare un candidato condiviso con le opposizioni, anche qualora non appartenesse alla nostra coalizione.

Giovanni Passalacqua