Le organizzazioni sindacali di “Uniti per Messina” dicono no alla Messina 2020

L’incontro finale dell’evento “Messina 2020: dal Piano Strategico al Patto Territoriale” non sarà illuminato da una buona stella. Le diciotto organizzazioni sindacali che compongono il tavolo “Uniti per Messina”, non parteciperanno all’appuntamento che si terrà questa mattina al Palacultura. A dare l’annuncio sono proprio i sindacati, che affermano di non essere disponibili a siglare il Protocollo d’Intesa proposto dal Sindaco, Giuseppe Buzzanca, e dall’Assessore allo Sviluppo Economico, Gianfranco Scoglio.

A detta dei rappresentanti delle sigle Confindustria, Confcommercio, CNA, Confesercenti, Confartigianato, CIA, Confagricoltura, Legacoop, Confcooperative, AGCI, Casaartigiani, CLAAI, Unicoop, Confapi, CGIL, CISL, UIL, UGL, il documento si configura come un patto vincolante su argomenti che non sono condivisibili, e presenta un programma complessivo che prevede l’utilizzo di strumenti di programmazione datati, il cui risultato sembra più una mera enunciazione di idee. I sindacati denunciano e accusano la mancanza di un confronto reale in vista di uno step così importante. “Il Protocollo – scrivono componenti di Uniti per Messina – presenta un contenuto precostituito ed è chiaro come nella sua redazione non sia stato tenuto conto delle osservazioni presentate dalle Organizzazioni nel corso dei pochi incontri preparatori”. Una posizione che per certi aspetti sembra riprendere, pur se con altri termini, le affermazioni rilasciate qualche giorno fa dal capogruppo del Pd, Felice Calabrò, che ha definito il Piano Strategico come Piano Scoglio, frutto cioè di interessi ben precisi

Ricordiamo, intanto, che l’incontro di questa mattina organizzati dall’UrbanLab, struttura dell’ufficio programmi complessi, si pone come obiettivo di raggiungere i cittadini con una informazione quanto più capillare circa le iniziative di sviluppo urbano poste in atto dall’Amministrazione e di porre in essere dei veri laboratori di confronto sulle strategie future. L’iniziativa vuole segnare il passaggio da pianificazione ad attuazione delle strategie, ponendo a sistema il parco progetti fin qui realizzato dall’Amministrazione con ulteriori proposte che possono provenire da altre istituzioni, enti e associazioni che intendano aderire al Patto.

Dopo i due incontri sul territorio per un confronto con le circoscrizioni ed i cittadini, il 26 giugno all’Istituto Marino di Mortelle ed il 3 luglio alla Palestra di Mili, durante l’evento conclusivo di domani, alla presenza del sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, che aprirà i lavori, l’assessore allo sviluppo economico, Gianfranco Scoglio, trarrà le conclusioni e presenterà il “Patto per lo sviluppo”. Il programma di domani, prevede le relazioni del coordinatore Azioni Integrate Innovative – Ministero delle Infrastrutture, arch. Francesco Giacobone, su “Messina e la rete delle città innovative: lo scenario nazionale”; del dirigente dell’ufficio programmi complessi, ing. Giovanni Caminiti, su “dal Piano Strategico ai Progetti di Sviluppo”.

Il tema del “Sistema portuale e lo sviluppo urbano” sarà trattato dal presidente e dal dirigente dell’Autorità portuale, dott. Antonino De Simone e ing. Francesco Di Sarcina, che relazioneranno sul “piano regolatore del porto e le nuove funzioni”. “Il Porto Commerciale, la Piattaforma S. Filippo / Tremestieri e la via Marina” sarà l’argomento delle relazioni dell’ing. Riccardo Rugolo e del dott. Ivan Di Fiore, del progetto piattaforma logistico distributiva, mentre per il progetto “Via Marina” interverrà l’arch. Rita Simone. “Le potenzialità dell’agricoltura biologica e convenzionale della provincia di Messina” saranno affrontate dal prof. Giacomo Dugo, direttore del dipartimento scienza degli alimenti e dell’ambiente, dell’Università di Messina.

Seguiranno gli interventi dell’ing. Giacomo Villari, responsabile locale di Azioni Integrate Innovative su “Il porto storico ed il recupero del parco ferroviario”; degli architetti Oriol Capodevila e Benedetto La Macchia, per il Piano Mortelle – Tono, e dell’ing. Bruno De Cola, per il Piano Capo Peloro, su “Il sistema turistico ed i temi della sostenibilità”. Infine l’arch. Francesca Moraci, responsabile Lab Strategie Urane DASTEC – dell’Università di Reggio Calabria interverrà su “Strategie a confronto: le best practice nazionali ed europee”.