Una campagna informativa sulla raccolta differenziata e strategia “Rifiuti Zero”in V Commissione

L’educazione delle nuove generazioni come maggiore investimento per un futuro migliore. È , da sempre, la linea guida della politica del Sindaco Renato Accorinti, integralmente condivisa da tutta la Giunta Comunale. Per questo, la campagna d’informazione sulla raccolta differenziata che come slogan recita “Io non rifiuto” è stata presentata proprio in una scuola. Questa mattina il liceo classico La Farina ha ospitato, infatti, un incontro con il sindaco Accorinti e l’assessore all’ambiente e ai rifiuti Daniele Ialacqua. “Una vera e propria rivoluzione culturale non può prescindere dal coinvolgimento dei giovani- ha ripetuto Accorinti, giunto a scuola con la consueta maglia rossa Free Tibet e zainetto in spalla – Daremo a questi ragazzi degli spazi verdi da autogestire, non per risparmiare, che nessuno vuole esimere Messinambiente dal lavoro che le spetta, ma perché mettendo in prima linea i ragazzi nella cura del verde imprimiamo su di loro un segno indelebile che va nella direzione del rispetto dell’ambiente e della valorizzazione del territorio cittadino”.

“Io non rifiuto” è un'iniziativa di sennsibilizzazione, promossa dall'Amministrazione comunale insieme alla società Messinambiente, che investe molte energie sul mondo della scuola e quindi sui giovani per diffondere una nuova cultura di cittadinanza attiva. Nel corso dell'incontro presso il liceo La Farina sono stati illustrati i materiali informativi da distribuire nei prossimi giorni con l'ausilio di associazioni e volontari ed è stata effettuata una dimostrazione pratica, gestita direttamente dall’Assessore Ialacqua, di come sia possibile ridurre la quantità di rifiuti che produciamo, effettuando la raccolta differenziata. Obiettivo dell’amministrazione è di al trenta per cento di raccolta differenziata per ridurre di 100 tonnellate al giorno il quantitativo di rifiuti da conferire in discarica- Questo comporterebbe risparmi economici ed ambientali non indifferenti. Più facile a dirsi che a farsi. Messina al momento si attesta al tristemente noto 7% di raccolta differenziata, che fa della nostra città tra le ultime d’Italia in questo settore.

Risoluto nel portare avanti la strategia della differenziata e vincerla l’assessore Ialacqua: “Questa campagna d’informazione serve proprio a valorizzare quello che già la città può mettere a disposizione, come le isole ecologiche che molti cittadini, però, spesso non sanno neppure dove si trovano. Spiegheremmo inoltre come differenziare, come comportarsi con i diversi tipi di materiali e prenderemo accordi per incentivare la differenziata tra i commercianti”.

Sempre in tema di rifiuti, si è riunita questa mattina anche la V commissione consiliare, presieduta dal consigliere, Rita La Paglia. Le competenze della commissione richiamano per grandi linee le deleghe dell’Assessore Ialacqua, ovvero: Ambiente – Cimiteri – Verde – Giardini – Acqua – Nuovi stili di vita – Benessere degli animali – Rifiuti – Arredo Urbano – Salute. Nel corso della riunione di oggi sono state affrontate le tematiche relative al progetto “Rifiuti Zero 2020” finalizzate all'avvio del servizio di raccolta differenziata. Alla seduta hanno partecipato, oltre l'assessore all'ambiente, Daniele Ialacqua; Benedetto Alberti, ex rappresentante dellAto3; e il professore Beniamino Ginatempo, da sempre tra i più attivi promotori del progetto “Rifiuti Zero”. Nel corso dell'incontro sono state evidenziate le possibili strategie della campagna informativa per sensibilizzare la cittadinanza. Il dibattito è proseguito con vari interventi di capigruppo e consiglieri, che hanno posto l'attenzione su alcuni aspetti di carattere informativo, organizzativo e legislativo relativi alla programmazione del progetto. Al termine della riunione il presidente La Paglia, l'assessore Ialacqua e i consiglieri componenti la commissione hanno concordato di predisporre una delibera di Consiglio, al fine di dare attuazione alla legge nazionale relativa alla raccolta differenziata. Insomma, una cose è certa, la soglia del 7% di rifiuti differenziati deve essere a tutti i costi e definitivamente, superata.