«Più attenzione e risorse per i villaggi, la Regione intervenga». Il capogruppo del Pdl chiama a raccolta i deputati messinesi

C’erano una volta i villaggi cittadini, quei villaggi che giorno dopo giorno, mese dopo mese, settimana dopo settimana, finiscono nel dimenticatoio, attanagliati da problemi di viabilità e sicurezza di cui ci si interessa a spizzichi e bocconi, solo quando i fatti lo impongono o perché i cittadini, stanchi di non essere considerati, alzano la voce. Lo testimonia, dopo tutto, l’ormai sempre più frequente nascita di comitati popolari che si fanno portatori di numerose istanze e richieste presso gli organi preposti. Ultimo esempio, il caso dei residenti di Galati, anche loro runiti i comitato, che hanno deciso di procedere alla consegna delle schede elettorali per mancanza di garanzie sui futuri interventi di ristrutturazione del ponte che attraverso il villaggio.
A passare in rassegna tutti le criticità che interessano il territorio, è il capogruppo del Pdl Pippo Capurro, che propone al sindaco Buzzanca una riunione di “ricognizione” con i deputati nazionali e regionali e con gli assessori messinesi che siedono nella giunta Lombardo, per capire se e come è necessario intervenire per attenuare e risolvere i disagi che interessano il territorio, da nord a sud: «Il comune di Messina, – scrive il rappresentante del Pdl -anche a causa dei finanziamenti negati dal Governo nazionale e regionale, non ha le necessarie risorse finanziarie per risolvere i tanti problemi legati alla improcrastinabile esigenza di procedere al ripristino della viabilità dei villaggi nonché della manutenzione degli impianti fognari. Il presidente Lombardo si è occupato di Messina solo per verificare quale caselle di sottogoverno erano da occupare “manu limitari” dai suoi fidati, e non sempre competenti, uomini».
Capurro, che attacca i componenti messinesi della giunta regionale, accusati di aver prodotto poco o nulla per la città, chiede, di approntare le ordinanze per gli interventi urgenti di protezione civile per i casi gravissimi di calamità naturali, così da ripristinare la vivibilità e dare serenità agli abitanti, preoccupati per la loro incolumità». Una richiesta da discutere e analizzare, con la consapevolezza che, anche da qui a poche settimane, la situazione viaria di sicurezza dei villaggi non continui a peggiorare.