Il Consiglio provinciale dà buca ai lavoratori ex Aicon

Per settimane sono rimasti davanti Palazzo dei Leoni in presidio permanente a reclamare ascolto. Dopo le promesse non mantenute delle Istituzioni e il silenzio calato sulla loro vertenza, gli ex dipendenti dell’Aicon yachts spa hanno provato così a risvegliare le coscienze. Da molti consiglieri provinciali era arrivata solidarietà, addirittura era stata messa nero su bianco la richiesta di convocare provocatoriamente l’ultima seduta del consiglio provinciale e Palermo, davanti Palazzo d’Orleans, per dare un segnale al Presidente Crocetta che finora non ha neanche mai ascoltato questi lavoratori. Così arriviamo a martedì, giorno in cui proprio il consiglio provinciale aveva inserito tra i punti all’ordine del giorno proprio la vertenza Aicon. Ma quella solidarietà espressa poche settimane prima è svanita nel nulla. Intanto la seduta è arrivata un mese dopo l’inizio della protesta, già questo basterebbe per ritenere poco attento il consiglio provinciale. Quel che è peggio però è che il dibattito non è neanche iniziato perché, neanche a dirlo, non è stato raggiunto il numero legale. Lo segnala con amarezza il sindacato Usb che parla di comportamento istituzionale del Consiglio Provinciale di Messina scorretto e distante nei fatti, dalle critiche realtà sociali del territorio messinese. In aula si sono presentati appena 14 Consiglieri Provinciali e per l’esattezza i Consiglieri Passaniti, Francilia, Vicari, La Rosa, Rella, Gullo, Italiano, Rao, Danzino, Calabrò A., Lombardo, Palermo, Grioli e Fiore. Un altro consigliere, Roberto Cerreti, era a Palermo insieme ad una delegazione degli stessi Aicon per un incontro con i rappresentanti di Giunta del Governo Crocetta ed i dirigenti degli uffici regionali dell’Industria e del Lavoro.

“Quanto avvenuto martedì in Consiglio Provinciale è chiaro esempio del distacco sociale e della mancanza assoluta di senso civico di taluni rappresentanti istituzionali che, come noto, in questi anni hanno solo garantito la presenza accanto ai lavoratori, sciaguratamente vittime delle tante vertenze sociali messinesi, a chiacchiere e mai con fatti e gesti concreti” ha commentato il segretario Usb Vincenzo Capomolla.

Il sindacato ringrazia i Consiglieri Provinciali che realmente si stanno prodigando per la vertenza ed il Consiglio Provinciale per quello che non ha saputo fare. “Forse allora ha ragione il Presidente Crocetta a definire inutili le Province Regionali Siciliane”.

(Francesca Stornante)