La decisione del Consiglio comunale di “sospendere” la trattazione del contratto di servizio con l’Amam in attesa che il documento venga approvato prima dal Cda dell’azienda (VEDI QUI) non è stata particolarmente gradita dal vice-sindaco ed assessore al bilancio Guido Signorino e dall’ Assessore all'Urbanistica ed ai lavori pubblici con delega anche ai rapporti con il consiglio Sergio De Cola. I due esponenti della giunta Accorinti firmano una nota congiunta , in cui spiegano che «in realtà il CDA dell'azienda aveva già provveduto a prendere atto del contratto di servizio, e il Presidente (il vecchio presidente, Alessandro Anastasi ndr) aveva chiarito che tale presa d'atto era da intendersi come piena condivisione e disponibilità alla sottoscrizione della proposta».
Signorino e De Cola chiariscono nel loro comunicato che «l’impegno alla sottoscrizione era stato «ritenuto sufficiente dall'Amministrazione per procedere alla proposta» . Dopo l’invito dei consiglieri a sottoporre il contratto di servizio al nuovo Cda, presieduto dall’ex esperto a titolo gratuito Leonardo Termini, « è stato richiesto all'azienda (che ha già provveduto) – scrivono i due assessori – di procedere in tale direzione».
Una volta consumato questo passaggio considerato imprescindibile dai consiglieri comunali, Signorino e De Cola auspicano che «il contratto possa essere discusso e deliberato nella prossima seduta utile, poiché la sua approvazione perfeziona un iter avviato nel dicembre 2014 e costituisce un altro importante passo verso la “normalizzazione” dei rapporti con le società partecipate; il riordino delle società partecipate rappresenta un fondamentale passo in avanti per migliorare in modo significativo i servizi e la gestione delle risorse del comune di Messina».