Bagno di folla per il nuovo corso del Messina. Fischi per Buzzanca: il video

Una serata come non se ne vivevano da tempo che ha riconfermato, se ancora ce ne fosse bisogno, la grande passione che lega la gente al “suo” Messina. E’ questo probabilmente il messaggio più significativo dell’evento che ieri sera ha presentato alla città i volti del nuovo corso societario. Una passione evidentemente mai sopita e che continuava a bruciare sotto la cenere nonostante gli ultimi anni di cocenti delusioni.
All’appuntamento non è mancato nessuno. C’erano ovviamente i club organizzati, i quali non hanno gettato la spugna nemmeno nei momenti più difficili, ma c’erano anche i tanti tifosi “normali” che aspettavano soltanto il segnale della “riscossa” finalmente arrivato dalla dirigenza made in Messina.
La manifestazione, abilmente condotta da Carmen Villalba e Natale Munaò, ha visto sfilare sul palco dapprima i giovani della scuola calcio (meritato tributo per il responsabile Giovanni Cirino), seguiti poi dagli atleti della prima squadra e da tutto lo staff tecnico guidato da mister Pensabene. Gli applausi più calorosi per il capitano Carmine Coppola e per i “big” Corona, Cecere e Criaco. Ancora un’ovazione poi per Lello Manfredi, autentico artefice di questo piccolo-grande miracolo unitamente alla cordata di imprenditori – ieri rappresentati da Niki Patti – che hanno salvato dal baratro l’Acr Messina. Quello “vero”, come a più riprese hanno sottolineano i supporter giallorossi.
Sonori fischi invece per il sindaco Buzzanca, impossibilitato a portare a termine il proprio discorso, al quale la tifoseria imputa un certo disinteresse manifestato nei mesi scorsi nei confronti della prima realtà calcistica cittadina.
Graditissime le “sorprese” telefoniche di Sasà Sullo, Alessandro Parisi ed Enrico Buonocore, i quali hanno voluto testimoniare la propria vicinanza ad una piazza cui si sentono profondamente legati.
Tra gli ospiti anche l’avvocato Mattia Grassani, il professionista bolognese che sta seguendo già da tempo le vicende dell’Acr e che ha augurato alla platea un pronto ritorno “nelle categorie che gli competono”, sebbene in città “qualcuno abbia remato contro”.
Più diplomatico Manfredi: “Voglio ringraziare tutti e soprattutto i tifosi che hanno dato un grande aiuto”. Concreto Pensabene: “Adesso tocca a noi non disperdere questo entusiasmo”.
Già, perché domani (alle 15 al San Filippo contro la Nissa) si torna in campo per l’esordio in un campionato che il Messina vuole vivere da protagonista. Intanto, proprio nelle ultime ore, la rosa è stata ulteriormente rafforzata con l’arrivo di Sasà D’Alterio (per lui ancora un ritorno), che ha rescisso il contratto con il Pescara, e di Emanuele Ferraro, attaccante originario di Casalvecchio Siculo e proveniente dal Taranto.

(foto Roberto Lembo)