Inaugurazione con protesta per la IV edizione della “Notte della Cultura”: fischi dai lavoratori di Messinambiente

Per comprendere che la “sorpresa” è stata veramente tale, è bastato dare uno sguardo ai volti del sindaco Buzzanca, accompagnato dalla moglie Daniela, e di tutto l’ “entourage” della Notte della Cultura, con in testa l’esperta Giovanna Famà: increduli, a tratti imbarazzati ma pur sempre sorridenti, perché l’occasione lo richiedeva. L’improvvisata è stata quella dei lavoratori della Messinambiente che questo pomeriggio, alle 18 in punto, hanno “occupato” il piazzale di fronte l’ingresso del Pala Antonello accogliendo rumorosamente l’arrivo del primo cittadino: urla, fischi e espressioni decisamente colorite quelle rivolte dai dipendenti (un’ottantina in totale) a Buzzanca, (su tutte… “sei peggio di Attila). Il personale, lo ricordiamo, da due giorni presidia l’autoparco di via Salandra per protestare contro la mancanza di sufficienti condizioni di sicurezza sul posto di lavoro, oltre che per il ritardo nel pagamento dello stipendio, a cui però, come gli stessi affermano, “ormai siamo abituati”.

Non sono mancati i momenti di tensioni e i “faccia a faccia” con alcuni esponenti delle forze dell’ordine che hanno cercato di fare il possibile per trattenerne l’esasperazione, soprattutto nel momento in cui il primo cittadino ha fatto il suo arrivo. Eppure, nonostante la protesta, il programma non è cambiato di una virgola, solo più rumoroso: ad accompagnare le note della Brigata Aosta che si è esibita fuori il palazzo, il battito di mani dei lavoratori, i fischi e le urla. Ad un tratto però, per “stemperare” la tensione, fuori programma con l’Inno dei Mameli che per qualche secondo è riuscito ad “unire” tutti.

Consumate le foto di rito, su al primo piano: presentazione dell’evento e taglio del nastro rosso per l’inaugurazione della “Galleria d’arte moderna e contemporanea” che in realtà, come spiegato dalla professoressa Teresa Pugliatti, che ha illustrato le opere in mostra al Pala Antonello, “non è una vera e propria Galleria, bensì una raccolta. Ancora c’è da lavorare”. A curare la sistemazione dei quadri l’architetto Virgilio che ha spiegato il criterio sulla base del quale le tele sono state posizionate. Prima dell’inizio della visita dello spazio allestito con i quadri, il primo cittadino non ha mancato di far riferimento a quanto avvenuto fuori: “Comprendo l’esasperazione dei lavoratori che è frutto di un allarme sociale che a Messina si sta facendo sentire particolarmente. Al tempo stesso però ritengo sia necessario considerare che i disagi sono anche frutto della mancate risorse inviate dai governi nazionale e regionale. Per quanto riguarda invece l’evento di questa sera, ritengo che la città sia affamata di cultura e abbia bisogno di momenti come quello di oggi che non a caso è giunto alla sua IV edizione. Anzi ritengo importante che si prosegua su questa strada, è un appuntamento da istituzionalizzare e che dovrà essere organizzato anche dalle amministrazioni che verranno”. Nessun accenno all’ex- assessore comunale Ardizzone che dell’iniziativa è stato il promotore e che ha preso parte anche all’inaugurazione.

La parola è dunque passata all’esperta Giovanna Famà, definita da Buzzanca il “motore di questo evento”, apparsa visibilmente emozionata: “Sono contenta di vedervi anche quest’anno così numerosi. E’ un appuntamento che abbiamo organizzato con grande impegno, nonostante le difficoltà, perché ci crediamo profondamente. Capisco quanto accaduto prima – afferma riferendosi alla protesta di Messinambiente – ma per l’organizzazione non abbiamo gravato sul bilancio comunale”. (correlato l’articolo sui costi necessari).

E nel frattempo, mentre all’interno del Pala Antonello la IV edizione della “Notte della Cultura” veniva ufficialmente inaugurata, in strada il caos prendeva il sopravvento. Momenti critici tra viale Boccetta e la Cortina del Porto a causa dei tir che per la chiusura degli imbarcaderi di Tremestieri si sono riversati in centro città. Necessario l’intervento della Polizia Municipale, presenta al gran completo per l’avvio della manifestazione. I disagi però non si sono fermati anche in considerazione dei provvedimenti viari disposti nei giorni scorsi proprio in vista della Notte della Cultura e che hanno ulteriormente congestionando il traffico. Per il bilancio finale necessario aspettare domani. Intanto, caos a parte, godiamoci la bellezza di Messina, magari a piedi e non in macchina. (ELENA DE PASQUALE)

(FOTO STURIALE)