Era un obiettivo sbandierato da diversi anni, oggi è diventato realtà. Ha aperto il parcheggio La Farina, il cosiddetto "fosso" che si trova nel quadrilatero compreso tra le vie Ettore Lombardo Pellegrino, Natoli, Maddalena e, appunto, La Farina. I posti auto, prima una novantina, sono ora quasi raddoppiati, grazie al trasferimento di uno dei due modulari rimasti inutilizzati per anni al Cep, sotto il PalaRescifina.
Adesso, quindi, Messina ha il suo terzo multipiano in centro città, dopo il Cavallotti e lo Zaera. Parcheggi che andrebbero riempiti per liberare le strade del centro, spesso intasate a causa dei comportamenti di automobilisti incivili che preferiscono rischiare una multa invece che pagare la sosta. Da luglio, tra l'altro, è possibile farlo anche con lo smartphone, attraverso l'app MyCicero, senza dover trovare i gratta e sosta e potendo pagare i minuti effettivi. Nei multipiano si ha anche il vantaggio di trovare parcheggio senza neppure doverlo cercare e, nel caso del La Farina, ad appena 200 metri, tre minuti a piedi, dal viale San Martino.
Per chi parcheggia al Cavallotti e allo Zaera, oltretutto, c'è anche la possibilità di viaggiare gratis sui mezzi pubblici in alcune tratte. Dal Cavallotti fino all'incrocio tra via Tommaso Cannizzaro e via Cesare Battisti e dallo Zaera fino a piazza Cairoli e viceversa. Distanze, comunque, fattibili anche a piedi. Il Cavallotti è a 350 metri da piazza Cairoli, Zaera a 500 metri dall'incrocio col viale Europa e 900 metri da quello con via Santa Cecilia, ma sempre sul viale San Martino, anche se in una parte considerata meno centrale. Eppure questi parcheggi sono da sempre sottoutilizzati, contribuendo a creare il caos sul viale centrale che, in qualsiasi altra città italiana, sarebbe pedonalizzato tutto l'anno. A Messina, invece, viene persino "tollerata" la sosta vietata, visto che le sanzioni sono limitate a interventi sporadici da parte dei vigili urbani.
Durante le festività natalizie, sono diversi i commercianti che hanno aderito alla proposta dell'Atm e offriranno buoni parcheggio ai propri clienti da spendere proprio nei multipiano. Unica nota dolente, per il nuovo La Farina, la vecchissima e orrenda recinzione, rimasta tale. Qualche mese fa alcuni pannelli sono stati abbattuti dal forte vento e poi sostituiti con nuove "griglie" trasparenti. Una sostituzione che sarebbe bene fare lungo tutto il perimetro, per questioni di sicurezza anzitutto ma anche per l'estetica di un parcheggio da incentivare.