Anche i lidi balneari siciliani potranno pagare i canoni a fine stagione

L'articolo 12 della legge 89 del 23 giugno 2014 prevede che “I canoni delle concessioni demaniali marittime dovuti a partire dall’anno 2014 sono versati entro la data del 15 settembre di ciascun anno”. L'obiettivo è quello di abbattere l’indebitamento preventivo ed il conseguente ricorso al credito degli operatori economici stagionali, posticipando il pagamento degli oneri imposti a stagione balneare già avviata. Un provvedimento che ha dato ossigeno a 7mila imprese italiane ed ha consentito di sbloccare decine di milioni di euro da investire per l’ammodernamento degli stabilimenti.

Per quattro anni i concessionari siciliani sono stati esclusi dai benefici di questa legge, differenza che la Regione aveva giustificato con lo Statuto Speciale.

La Federazione delle Imprese Balneari di Messina, per prima nel luglio del 2014, sollevò il tema della grave discriminazione che colpiva le imprese della nostra Isola.

"Finalmente – dice la coordinatore provinciale di Fiba, Sara Rizzo – un emendamento alla legge di Stabilità Regionale proposto dall’Assessore Regionale al Territorio, Totò Cordaro, sana la macroscopica disparità di trattamento e restituisce competitività e risorse alle 600 imprese balneari siciliane. Invitiamo le imprese messinesi che operano nel settore della balneazione ad approfittare della disposizione normativa utilizzando le risorse finanziarie rese disponibili per investire nell’ammodernamento delle attrezzature e nell’implementazione dei servizi erogati".