Moto Guzzi V7 III, il fascino senza tempo della “settemezzo”

La V7 è uno dei modelli più celebri di Moto Guzzi, sin dal 1967, anno in cui iniziarono le vendite dei primi esemplari in Italia.

A cinquant’anni di distanza, arriva adesso sul mercato il terzo atto: V7 III. Come per V7 II rispetto alla primogenita V7, anche per V7 III il rinnovamento è molto profondo, al punto da meritarsi la nuova numerazione. Le tre già note versioni (Stone, Special e Racer) si affiancano all’inedita versione Anniversario, nata per rendere omaggio ai cinquant’anni del modello. Si tratta di una serie numerata e limitata in soli 750 esemplari, caratterizzata da dettagli particolari e dedicati.

La potenza del motore è aumentata del 10%, ma la terza generazione della “settemezzo” di Mandello vuole continuare a essere la moto d’accesso al mondo Moto Guzzi, quindi facile da guidare e con dimensioni e peso contenuti. I volumi rimangono pressoché identici a quelli della precedente generazione e non cambia il serbatoio in metallo dalla capacità di 21 litri e dallo stile sempre ispirato a quello della V7 Sport del 1971.

Sono invece nuovi gli indicatori di direzione, gli specchietti più larghi di 40 mm e la strumentazione, nelle versioni Special, Racer e Anniversario con un secondo quadrante che contiene il contagiri. Il telaio in acciaio mantiene lo schema a doppia culla scomponibile del precedente e la medesima distribuzione dei pesi (46% anteriore, 54% posteriore), mentre la parte frontale è stata completamente rivista e rinforzata, introducendo anche una nuova geometria di sterzo.

Nuova è anche la coppia di ammortizzatori Kayaba regolabili nel precarico molla e cambia, seppur di poco, la posizione di guida per via della sella più bassa (ora a 770 mm da terra) e per le nuove pedane in alluminio.

Tante e significative modifiche al bicilindrico firmato Moto Guzzi permettono al nuovo twin 750 di rispettare la normativa antinquinamento Euro 4. La potenza massima è stata aumentata a 52 cv a 6.200 giri/min e la coppia massima si attesta a 60 Nm a 4.900 giri/min, ma è disponibile anche la versione depotenziata in linea con le limitazioni della patente A2. Il cambio a sei rapporti introdotto sulla V7 II rimane invariato, ma beneficia di una differente rapportatura della prima e della sesta marcia.

Per la nuova V7 III è infine disponibile, come optional, la piattaforma multimediale MG-MP. Grazie all’app dedicata, lo smartphone (iPhone o Android) si connette alla moto per visualizzare simultaneamente sullo schermo cinque parametri, scelti a piacere tra cui tachimetro, contagiri, potenza istantanea, coppia istantanea, velocità media e voltaggio batteria, accelerazione longitudinale o trip computer. È anche possibile registrare i dati dei viaggi e rivederli direttamente sullo smartphone o sul computer in un secondo momento, analizzando il percorso effettuato e visualizzando punto per punto i parametri della moto.

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